sabato 9 maggio 2015

Cerco un punto di riferimento permanente

Fra le certezze che mi hanno inculcato da piccola, a scuola ma non solo [Manuale delle Giovani Marmotte ti dice qualcosa? ;-)], una delle più solide era che la Stella Polare – per sapere come individuarla con facilità, leggi qui – indicasse sempre e comunque il nord, perlomeno nell'emisfero boreale. In seguito, quando al quinto anno del liceo scientifico studiai Geografia Astronomica, imparai che il cielo stellato non è mai stato né rimarrà perfettamente immutabile sopra le nostre teste col trascorrere dei millenni... e l'Astronomy Picture of the Day pubblicata ieri con il titolo When Vega is North mi ha confermato che no, quella che oggi chiamiamo Stella Polare non resterà in corrispondenza del nord ancora a lungo, perlomeno ragionando su scale temporali astronomiche, ma in tale ruolo verrà rimpiazzata da un'altra stella "famosa", Vega, la quale oggi costituisce assieme ad Altair e Deneb uno dei vertici dello splendido triangolo estivo. Comunque non mi sembra affatto azzardato affermare che gli attuali abitanti del pianeta Terra potranno fare tranquillamente affidamento sulla Stella Polare finché campano... ;-)


Ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Tra "soli" dodicimila anni circa Vega sarà la stella del nord, ovvero la stella luminosa più vicina al polo nord celeste del nostro bel pianeta. Per allora, fissando la fotocamera su un treppiede, lunghe esposizioni del cielo notturno mostreranno gli archi concentrici di star trail centrati su un punto nei pressi di Vega man mano che la Terra ruoterà attorno al suo asse. Com'è ovvio, attualmente la stella luminosa più vicina al polo nord celeste è la Stella Polare, ma questo cambierà con la precessione dell'asse di rotazione terrestre, paragonabile all'oscillazione di una trottola che gira con un periodo di precessione di circa ventiseimila anni. Se la tua fotocamera è pronta adesso e non vuoi aspettare dodicimila anni perché Vega diventi la stella del nord, considera questa ingegnosa dimostrazione di star trail contemporanei (a sinistra) a confronto con star trail che rimandano all'anno domini 14000. Entrambi sono stati acquisiti lo scorso aprile presso l'Alqueva Dark Sky Reserve nell'Alentejo, in Portogallo. Per produrre gli star trail più Vega-centrici del lontano futuro, l'astronomo Miguel Claro ha combinato la rotazione di due supporti di fotocamere con inseguimento per creare l'apparente spostamento del polo nord celeste.
(Aggiunta: Grazie ai lettori di APOD i quali hanno notato che, quando Vega sarà la stella del nord, essa apparirà anche nei pressi della stessa posizione in cui si trova ora la Stella Polare rispetto al paesaggio)

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