mercoledì 18 novembre 2009

Troppa grazia!

Ci avrei giurato, che sarebbe successo. Chiunque abbia avuto a che fare con tecnolesi e/o persone un po' avanti con gli anni probabilmente sarà d'accordo con me sul fatto che il passaggio al digitale terrestre non poteva essere una passeggiata. Inconvenienti tecnici a parte, hai voglia a spiegare alla nonnina del piano di sotto, per la quale la televisione rappresentava la compagnia più assidua (se non l'unica), che quest'innovazione le consentirà di vedere molti più canali, e con una migliore qualità dell'immagine. A lei Rai e Mediaset bastavano e avanzavano... mentre ora, ammesso e non concesso che possa permettersi un televisore di ultima generazione oppure un decoder da collegare al suo vecchio trabiccolo a tubo catodico (che comunque funzionava ancora a dovere), con ogni probabilità le toccherà affidarsi all'aiuto di qualcuno di buona volontà che glielo installi, glielo sintonizzi e poi le insegni come si usa: mica uno scherzo... e so abbastanza bene di cosa parlo. Mi associo all'irritazione espressa da Luciana Littizzetto al termine della scorsa stagione di Che tempo che fa... così almeno ci ridiamo un po' su! :-)
Nei mesi scorsi Alessandro Gilioli ha pubblicato dei post (uno, due e tre) che inducono a qualche riflessione sulle possibili ragioni, anche di natura squisitamente politica, per le quali l'introduzione del digitale terrestre è stata incentivata con tanta fermezza.
A proposito... Per quanto riguarda il mio nucleo familiare, Mediaset Premium ha perso un cliente. Infatti adesso, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa, per vedere le partite di calcio è necessario attivare una qualche forma di abbonamento. Fino allo scorso campionato, invece, io e mio padre eravamo soliti acquistare volta per volta la visione delle partite clou della Juventus: meno di una gara al mese, in fin dei conti. Effettivamente accendevamo il decoder, acquistato qualche anno fa approfittando dei primi contributi statali, così di rado che solo a campionato 2009-10 già iniziato mi sono accorta, ahimè, che la tessera era scaduta a fine giugno con dentro una decina di euro di credito... ma non vale granché la pena di chiedere il rimborso. :-( Oggi il prezzo del pacchetto Gallery + Calcio sembra relativamente più conveniente rispetto a quanto costavano le singole partite (il costo del Carnet Calcio proprio no)... ma, se non si usufruisce con regolarità dei contenuti che si hanno a disposizione, la convenienza va a farsi benedire!

3 commenti:

  1. Il fatto è che in questo settore la cosiddetta "ultima generazione" giusto il tempo di pronunciarla ed è già penultima.

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  2. Ecco, è proprio questo il punto: difficile mandar giù la rinuncia all'analogico, che si poteva vedere anche con televisori di terzultima, quartultima, quintultima... generazione, sempre se ancora funzionanti!

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  3. Effettivamente per molte persone i passaggi tecnologici sono un problema, senza contare che poi l'adeguamento, come fai notare tu è a spese dell'utente.

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