venerdì 11 settembre 2009

Quando si dice un cambiamento radicale... ;-)


Non è la prima volta che parlo di lui... ma è più forte di me: ogni volta che al telegiornale compare Daniele Capezzone, mi è inevitabile domandarmi come sia possibile che gli abbiano affidato l'incarico di portavoce del PdL. Io trovo che sarebbe improponibile al 100% per tale ruolo, se non fosse per il bell'aspetto (che lo rende improponibile... al 99%, diciamo! ;-)). Non dimentichiamoci che è stato segretario dei Radicali Italiani dal 2001 al 2006 e deputato della Rosa nel Pugno fino al 2008, per poi passare a Forza Italia e infine al Popolo della Libertà.
Ecco cosa diceva nel 2006 (grazie a Metilparaben): «Berlusconi si paragona a Napoleone e Churchill. Mi ricorda la barzelletta dei due matti: uno dice "Io sono Mosè e Iddio mi ha dato le tavole della legge" e l'altro, offeso "Ma guarda che io non ti ho dato niente!". Ecco, lui potrebbe essere il secondo matto, mentre per il novello Mosè bisogna scegliere tra Bondi e Fede». Forse la sua disinvoltura con le barzellette poteva suonare come un vago presagio... ;-) ma davvero si stenta a credere che si tratti della stessa persona che oggi, appena tre anni dopo, è sempre tra i primi ad accorrere in soccorso del premier con dichiarazioni come «gli italiani potranno misurare la distanza tra un governo che fa e consentirà ai terremotati di tornare nelle loro case o di avere una nuova casa, e un'opposizione disperata, che tenta di speculare perfino su questa disgrazia e sul dolore della gente» (11 maggio 2009) oppure «Una cosa è sempre più chiara: Silvio Berlusconi è l'aggredito, mentre una certa stampa e il Pd sono gli aggressori. Una guerriglia fatta di fango, insulti e offese» (21 giugno 2009). Altre citazioni si trovano su Wikiquote, da cui ne ho tratta pure una su di lui: «Capezzone, lei prima era il delfino di Pannella: ora è la triglia di Berlusconi!» (Antonio Cornacchione). :-D
Ma Capezzone non è l'unico ad aver, ehm, riconsiderato le sue posizioni nel corso degli anni. È esemplare il caso della Lega Nord: attualmente tale partito è alleato di governo del PdL... eppure non è passato così tanto tempo da quando il quotidiano leghista La Padania tracciava dell'attuale premier un ritratto tutt'altro che edificante, dando voce alle esternazioni non proprio benevole di Bossi & company. Per gli increduli, segnalo un post di Claudio Messora e un campionario di articoli piuttosto esaustivo.

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