Ecco una notizia che potrebbe interessare ai consumatori abituali di marijuana: la Corte di Cassazione ha sentenziato che i rasta hanno il diritto di detenere quantità di "erba" maggiori di quelle normalmente ammesse per uso personale, in quanto nella loro religione la marijuana non è solo un'erba medicinale, ma anche un'erba meditativa. Scommetto che a questo punto parecchia gente inizierà a "meditare" sull'eventualità di convertirsi al rastafarianesimo!
A proposito di ganja, mi è tornato in mente il Ganja Man di Zelig... quello di «respect», ricordate?
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