mercoledì 28 maggio 2008

Il fattore X

Ebbene sì, questa prima edizione di X Factor l'ho decisamente snobbata, sbirciando soltanto qualche spezzone qua e là... quel tanto che è bastato per scoprire che Silvia Aprile, una delle più belle voci in gara, era stata eliminata con l'incredibile motivazione che «ha abbastanza talento per potercela fare da sola». Però, dopo aver letto in Rete commenti entusiastici sul talent-reality show di Raidue, non potevo perdermi almeno la finalissima, andata in onda ieri sera. Ovviamente, essendomi persa quasi tutte le puntate precedenti (tranne una), non ho avuto modo di valutare i progressi fatti dai concorrenti né le dinamiche tra loro, i giurati e i cosiddetti vocal coach (ché chiamarli "insegnanti di canto" era troppo out! ). Una cosa è certa: a mio parere lo show trarrebbe beneficio da una durata più breve, con meno chiacchiere spesso inutili e un po' più di musica. Ieri sera i concorrenti hanno cantato in tutto undici brani, cinque dei quali (quelli non inediti) in versione ridotta, per una durata complessiva di una quarantina di minuti... e allora come mai la trasmissione è finita a mezzanotte passata?
Tony Maiello non ha superato la prima manche; siccome ero al telefono mentre lui cantava il suo inedito, non ho potuto ascoltarlo.


Avrò gusti musicali irrimediabilmente mainstream, ma fin dal primo ascolto ho tifato senza esitazioni per Emanuele Dabbono (anche se non a tal punto da televotarlo, sorry...). Forse non sarà ricco del fattore X, cioè di «quel talento speciale che trasforma una persona comune in una star», ma tra i finalisti era forse l'unico del quale mi interesserebbe ascoltare l'album: ha carattere, e il suo inedito lo trovo abbastanza orecchiabile.


Non mi è piaciuta invece Giusy Ferreri: ha una gran voce, mica lo nego, ma uno stile un tantino ripetitivo e pure... oserei definirlo antipatico, ecco! Eppure il suo inedito firmato da Tiziano Ferro, nonostante un testo tutt'altro che memorabile fin dal titolo (Non ti scordar mai di me), ha un motivetto che mi è entrato in testa già al secondo ascolto e non ne è ancora uscito.


La vittoria degli Aram Quartet in fin dei conti è stata meritatissima: hanno talento da vendere, anche se ho qualche perplessità sulla scelta delle cover e soprattutto sull'inedito, intitolato Chi (Who), nel quale si riconosce chiaramente lo "zampone" dell'autore Morgan.


Mi sono schierata dalla parte di quest'ultimo quando stava per accapigliarsi con la Ventura: non discuto il diritto di lei a vedere rispettata la propria opinione, ma... ecco, ho l'impressione che lei di musica ne capisca ancora meno di me, il che è tutto dire! Forse si è autonominata membro della giuria per rappresentare l'acquirente di dischi medio...?


Non avrei mai immaginato di dire quello che sto per dire, ma... suvvia, dj Francesco (preferisco chiamarlo così) non è poi il figlio di papà meno talentuoso che sia mai finito nello showbiz! Di qui a definirlo una rivelazione, come qualcuno ha tentato di fare, ce ne corre, comunque...

3 commenti:

  1. La Ventura crede di capire di qualsiasi argomento tratti una propria trasmissione. Di musica certamente ne sa meno di me e tra lei, la Maionchi e Morgan, sicuramente era lei quella meno idonea a parlare di note, mode, storia e tradizioni. La musica va oltre le classifiche estive, la musica va respirata, capita e vissuta ... e la Ventura centrava in questo programma come Taricone in una puntata di Voyager!

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  2. concordo in pieno ... io avrei preferito Silvia Aprile al posto di Tony in finale sinceramente...

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  3. Giusy Ferreri: non ti scordar dei blog[..] Giusy Ferreri con la sua "Non ti scordar di me", scritta da Tiziano Ferro, è stata la rivelazione di X-Factor e dell'estate 2008. Al di là dei freddi numeri di vendita, ecco quello che pensano i nostri blogger.Riccardo Paracchin [..]

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