L'algoritmo di Facebook sembra aver imparato a conoscermi, a giudicare dagli spunti che mi propone. Riporto qui di seguito la traduzione del testo contenuto in alcune immagini che mi sono capitate sotto gli occhi.
Devo a me stessa delle scuse
per essere stata in posti in cui sapevo di non essere rispettata, desiderata, apprezzata, amata o stimata, ma invece sono rimasta per il bene della nostra storia.
Mi devo delle scuse per aver anteposto persone che non mi hanno mai apprezzata a me stessa.
(Questa avrebbe dovuto essere tradotta usando il maschile non marcato, ma ho scelto il femminile perché avrei potuto scriverla io)
Qualcuno una volta ha detto:
«Se prendi il treno sbagliato, assicurati di scendere alla prima fermata. Più a lungo rimani, più costoso sarà il viaggio di ritorno».
Non si riferivano al treno.
Romanticizza la tua vita
Scatta belle foto, sentiti protagonista, accendi una candela, leggi dei libri, fai una passeggiata, balla al ritmo della tua musica preferita, fatti dei regali, fai ciò che vuoi, sii felice: questa è la tua vita, non lasciare che nessuno te la porti via.
Una persona compie 30 anni ed è "vecchia".
Una persona muore a 30 anni ed è "giovane".
Questo è il mondo in cui viviamo.
Corri la tua corsa.
Perché, qualunque cosa tu faccia, le persone ti giudicheranno attraverso la lente delle loro paure.
Le loro tempistiche non sono le tue.
La loro definizione di "troppo tardi" non si applica a te.
Non sei indietro.
Non sei avanti.
Sei esattamente dove dovresti essere.
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