Ieri, in un gruppo Facebook del quale faccio parte, un utente ha "osato" pubblicare il post seguente.
Più ancora di Di Maio alla Farnesina, mi stupisce l'acquiescenza dei Cinque Stelle nel lasciare il Ministero per la Famiglia nelle mani del partito di Bibbiano[La neo-ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia è la piddina Elena Bonetti]
Il tutto seguito da una sfilza di emoji "clown", a sottolineare l'intento spiritoso dell'autore. La sua ironia però, per quanto almeno a mio modo di vedere fosse palese, non è stata colta granché: una buona metà dei commenti erano all'insegna dell'esasperazione e dell'indignazione, del tipo «Basta con 'sta storia del partito di Bibbiano!» (che com'è noto sarebbe il PD, in quanto il sindaco democratico del comune emiliano è coinvolto nel famigerato caso degli affidi illeciti di minori sul quale sono in corso le indagini, ma solo indirettamente; in realtà la denominazione di "partito di Bibbiano" si addice di più al M5S, che alla onlus implicata nella vicenda ha fatto una generosa donazione).
A poco è servito il fatto che l'autore del post abbia cercato di chiarire nei commenti che «A scanso di equivoci: è un commento ironico con il quale ho voluto sottolineare (se ce ne fosse ancora bisogno...) l'incoerenza e la superficialità dei grillini».
E meno male che il gruppo Facebook in questione si chiama Due Minuti Di Lucidità! [È collegato alla pagina pubblica Prof. Guido Saraceni ed al blog Due Minuti di Lucidità] Perché nella fattispecie di lucidità non ne ho vista granché...
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