martedì 22 gennaio 2013

Predico bene e RUZZLE male

[Per prima cosa chiedo perdono per il pietoso gioco di parole nel titolo... ;-)]
All'epoca in cui buona parte dei miei contatti dotati di smartphone condivideva sui social network la propria passione per Angry Words, io ero riuscita a mantenermi immune a quella febbra... ma l'altro giorno ho avuto la fatale idea di installare sul mio nuovo cellulare l'app del momento, Ruzzle. Se stai cadendo dalle nuvole, sappi che «Il gioco presenta una griglia contenente sedici lettere, con le quali si devono formare delle parole. È possibile muoversi in tutti i sensi, ma le lettere devono essere collegate. Si gioca contro un avversario online, e la partita è suddivisa in tre turni di gioco della durata di due minuti ciascuno. Vince chi ha ottenuto più punti, una parola più lunga avrà un punteggio più alto di una più corta» (da Wikipedia). In men che non si dica ci ho preso fin troppo gusto: al momento sto valutando se spendere 2,50 € per passare dalla versione gratuita a quella premium, che rimuove gli annunci pubblicitari, dà accesso alle statistiche e alla classifica delle partite, e soprattutto permette di visualizzare tutte le parole sulla lavagna. Quest'ultima opportunità mi incuriosisce parecchio, dal momento che mediamente nei due minuti a disposizione faccio in tempo a comporre all'incirca un decimo delle parole possibili, e non è che riesca ad individuarne molte di più; tra l'altro l'app talvolta mi accetta parole in apparenza insensate che avevo composto tanto per provare, mentre si rifiuta di darmi per buoni vocaboli sicuramente dotati di senso compiuto, grrrrr. :-/ In effetti non è che ottenga risultati così entusiasmanti (chissà come fa Mario Adinolfi a inanellare punteggi simili...) da giustificare un tale accanimento: nello screenshot qui sotto, debitamente "pecettato" per rispettare la privacy dello sconfitto, puoi vedere l'esito finale di una delle mie vittorie più nette...


... ma quello che più mi esalta è la "dimensione social", cioè il fatto di confrontarmi in tempo reale (beh, più o meno...) con avversari che possono trovarsi ovunque nel mondo; come se non bastasse l'impegno che in molti casi sono solita mettere nella sfida contro me stessa. Ovviamente non ci penso neanche ad installare l'app che aiuta a barare, sennò che gusto c'è? ;-)
In genere gioco le mie partite contro avversari casuali... ma sappi che il mio nickname è gwendalyne, qualora avessi voglia di sfidarmi. Anzi no, come non detto, lascia perdere, ché sennò chi esce più dal tunnel? ;-)

2 commenti:

  1. anch'io ero rimasto sotto ma ora mi ha un po' stufato. ora sto giocando a youbuzzme e mi sto invasando.

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  2. In effetti anche nel mio caso l'entusiasmo iniziale per Ruzzle va un tantino scemando. YouBuzzMe l'ho appena installato, dopo aver letto la tua segnalazione: qualora dovessi divenirne dipendente, ritieniti responsabile! ;-)

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