mercoledì 26 maggio 2010

Altri aforismi d'autore

Hai mai sentito nominare Stanisław Jerzy Lec? Anche se la tua risposta è no, è abbastanza probabile che tu abbia presente qualcuno dei suoi aforismi. A qualche settimana di distanza dal post dedicato a Ennio Flaiano, oggi ti propongo una selezione di citazioni dello scrittore polacco, quasi tutte tratte dal suo libro Pensieri spettinati.
  • A volte mi sembra che il sistema divino somigli alla monarchia inglese: Dio regna, ma non governa.
  • L'uomo cerca la verità per poterla nascondere meglio.
  • Quante cose avrei capito se non mi fossero state spiegate.
  • Raramente nella corrida vince il toro. Gli manca lo stimolo economico.
  • Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità.
  • Alcuni dovrebbero vivere una seconda volta come premio, altri come castigo.
  • Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?
  • Aveva la coscienza pulita. Mai usata.
  • Capita di dover tacere per essere ascoltati.
  • C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce.
  • C'è un'altra cosa nell'uomo che lo rende superiore alla macchina: sa vendersi da solo.
  • Chi porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza.
  • Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
  • Diventare famoso, per potersi permettere l'incognito.
  • È facile dire: "Eccomi!". Bisogna anche esserci.
  • È forse per scontare il fatto che non credo nell'anima, che ne sono privo?
  • Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive.
  • Ho sognato la realtà. Che sollievo, svegliarsi!
  • I pettegolezzi, quando invecchiano, diventano miti.
  • I puritani dovrebbero portare due foglie di fico sugli occhi.
  • Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.
  • Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.
  • In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso.
  • L'anello più debole è anche il più forte. Spezza la catena.
  • L'uomo aumenta di prezzo, che è lui stesso a pagare.
  • La carriera dell'uomo nell'universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.
  • La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.
  • La Rivoluzione francese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.
  • La scarsa memoria delle generazioni consolida le leggende.
  • La verità viene sempre a galla. Per questo deve subito prendere il largo.
  • Nella lotta delle idee, muoiono gli uomini.
  • Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
  • Quello? È di un'ignoranza enciclopedica!
  • Rifletti, prima di pensare!
  • Se sono credente? Solo Iddio lo sa.
  • Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
  • Soffrire di cuore e non essere poeta? Vale forse la pena?
  • Tutti vogliono il nostro bene. Non fatevelo portar via.
  • "Un domani migliore" non dà mica la certezza di "un dopodomani ancora migliore".

1 commento:

  1. In effetti molti li avevo già letti ma non avrei saputo indicarne l'autore.Arguti!www.menzinger.too.it

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