


Proprio il nuovo brano del cantante de I bambini fanno ooh ha innescato un'accesa polemica. Il titolo è Luca era gay e, sebbene per regolamento il testo non possa essere ancora divulgato, l'Arcigay non ha dubbi sul fatto che sia ispirato alla vicenda di Luca Tolve, il quale afferma di essere "guarito" dall'omosessualità per effetto del metodo messo a punto da un cattolico integralista. Magari voi direte: ma aspettiamo di ascoltare il brano di Povia prima di trarre conclusioni sul suo contenuto, no? Buona idea... ma, dopo aver letto quest'intervista, non mi aspetto nulla di buono. Sorvolando sulla teoria che «gay si diventa» (piaccia o meno, sono in molti a pensarla così), chiudendo poi un occhio davanti alla frase «ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposati e hanno anche dei figli», mi ha però lasciata di stucco questo paragone: «Come quei bambini che mamma e papà picchiano e loro per perversione vogliono essere picchiati». Ma che razza di discorso è?! Anche se Povia ha dichiarato di aver «avuto una fase gay», io ho la sensazione che lui non abbia la minima idea di cosa significhi realmente essere omosessuali. Non che io ne sappia più di lui, in effetti... ma se non altro evito di andare in giro a sputare sentenze in proposito!
Ha scritto bene Maxxeo: «E ci lamentavamo della Tatangelo». Già, chi l'avrebbe mai detto...

Concludo segnalando il post in cui Chissenefrega ha commentato da par suo la lista dei cosiddetti Artisti!

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