lunedì 21 gennaio 2008

Attaccamento alla poltrona

Il presidente della Regione Sicilia Salvatore "Totò" Cuffaro si è detto addirittura confortato dalla condanna a 5 anni per favoreggiamento semplice e per violazione del segreto istruttorio; in attesa del processo di appello, non ha alcuna intenzione di dimettersi dal suo incarico. Per la serie: hanno stabilito che non sono mafioso, chi se ne frega degli altri reati? Mi chiedo perché Mastella non si sia comportato allo stesso modo, ed invece si sia dimesso per (molto?) meno!
Oh... come dice Benigni, si fa per scherzare, "Cleme": approvo in pieno le tue dimissioni!
Alt, fermi tutti: ho appena scoperto che l'Udeur lascia la maggioranza per protesta nei confronti della mancata solidarietà al suo leader in seguito alle note vicende giudiziarie. Io ho sempre pensato che l'Unione non sarebbe stata messa in difficoltà dall'estrema sinistra, ma dal centro... L'atteggiamento di Mastella mi sa tanto di meschina ripicca: che discorso è, "voterò contro la fiducia perché non mi siete stati vicini?". Guardate, adesso gli do un mese di tempo per entrare nel PdP... che non vuol dire Paperon de' Paperoni, come ha fatto notare Maurizio Crozza!

2 commenti:

  1. condivido quello che scrivi. Il governo l'ha sempre fatto ballare il centro della coalizione, che alla fine l'ha fatto pure cadere (con il cinghialone). Però non credo che Veltroni sia del tutto innocente...

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  2. Io credo che invece dalla persecuzione dei magistrati di sinistra l'arresto della moglie di Mastella sia stato organizzato dalla CDL per far cadere il governo dando a Clemente "Merola" Mastella la scusa per cambiare poltrona. Che schifo!!

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