Quest'oggi mi sono imbattuta casualmente in due brani accomunati dalla presenza di un termine inconsueto come autocostruzione, sia pur con accezioni piuttosto differenti. Dapprima ho letto la didascalia a corredo dell'odierna foto del giorno di Focus.it, che ricevo ogni mattina per posta elettronica. L'immagine è la seguente...
... e ritrae il cosiddetto Palais Bulles, o Maison Bulle, la costruzione di proprietà dello stilista Pierre Cardin riconosciuta monumento storico dal Ministero della Cultura francese. «È una casa senza spigoli e senza linee rette, costituita interamente da superfici curve e composta da un insieme di sfere antisismiche autoportanti, affiancate e sovrapposte fra loro tanto da dare l'impressione di trovarsi di fronte, più che a un edificio, a un qualcosa di vivo, una forma primordiale in continuo divenire», recita il testo. L'ideatore e costruttore dell'edificio, l'architetto umanista Antti Lovag, considera le linee rette che caratterizzano le architetture più diffuse come un'aggressione contro l'uomo e l'ambiente, e si ispira al principio dell'autocostruzione inteso come l'adattare lo spazio disponibile alla morfologia dell'essere umano.
In seguito, sfogliando i miei feed, sono venuta a conoscenza di una notizia segnalata da du hängst: nell'agosto scorso è stato inaugurato a Cesano di Senigallia (AN) il cantiere che prevede l'autocostruzione degli appartamenti destinati ai venti soci della Cooperativa Edilizia "Le Mani, per Vivere Insieme", composta da tredici uomini e sette donne di varie nazionalità, etnie e professioni. Tutti i soci, per "autocostruirsi" la casa, dovranno lavorare nel cantiere sotto la guida di personale specializzato che metterà a loro disposizione materiale studiato appositamente per persone non competenti. Le abitazioni saranno costruite con materiale di alta qualità rispettando tutti i criteri della bioedilizia e della bioarchitettura. Ciò consentirà agli inquilini un risparmio energetico fino al 70% e garantirà un beneficio per tutto il pianeta. Il mutuo per l'acquisto delle case low cost sarà concesso dalla Banca Popolare Etica e si inizierà a pagare a lavori terminati. L'autocostruzione può rappresentare una validissima opportunità per tante famiglie che sono troppo povere per poter accedere al mercato immobiliare privato ma troppo ricche per l'edilizia popolare. Chi volesse approfondire ulteriormente o fosse interessato ai progetti in preparazione può visitare il sito Consorzio Solidarietà.
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