Una delle lezioni che ho seguito era dedicata alla storia dell'alpinismo... e sebbene un pochino frustrante per chi come me non potrà mai ambire a vette così elevate (proprio in senso letterale), è stata molto interessante. Tra l'altro mi ha permesso di scoprire alcune figure leggendarie, come l'austriaco Hermann Buhl (1924-1957), considerato il più grande alpinista completo di tutti i tempi, e l'italiano Emilio Comici (1901-1940), famoso per l'apparente facilità e l'eleganza con cui arrampicava, come testimonia uno straordinario filmato d'epoca (a proposito, mentre la sottoscritta nel corso delle recenti vacanze si è limitata a girare attorno alle Tre Cime di Lavaredo, Comici ne scalò due)... per arrivare ai giorni nostri, con le fenomenali performance del giovanissimo arrampicatore ceco Adam Ondra (qui un video). Inoltre devo ammettere che fino a poco tempo fa, se sentivo nominare Reinhold Messner (1944), la prima immagine che mi veniva in mente era quella di un simpatico bevitore d'acqua "altissima e purissima": un tantino ingeneroso, da parte mia, nei confronti di uno che a quanto pare è universalmente considerato il miglior alpinista vivente! ;-) In effetti è stato il primo a conquistare, tra il 1970 e il 1986, tutti i quattordici ottomila della Terra, nonché il primo uomo a scalare l'Everest senza l'aiuto dell'ossigeno. Inoltre è sempre stato sostenitore di uno stile di arrampicata che non facesse uso di ausili esterni, rifiutando ogni artefatto umano in un'epoca in cui l'arrampicata libera aveva perso terreno rispetto alla progressione artificiale. Nel 1970 effettuò la prima scalata del Nanga Parbat, un'impresa che costò la vita al fratello minore Günther. Le accuse, rivolte a Reinhold, di non aver fatto il possibile per trarre in salvo il fratello, si sono in seguito rivelate infondate.

La pagina di Wikipedia dedicata a Bonatti, oltre a dilungarsi sulle sue eccezionali imprese, riserva alcune righe della sezione Miscellanea a raccontare come si conobbero lui e la compagna Rossana Podestà, rimastagli accanto fino all'ultimo: un aneddoto divertente... non senza un pizzico di romanticismo! :-)
[UPDATE] La Podestà ha raccontato come le sia stato impedito di assistere l'amatissimo compagno morente, soltanto perché i due non erano regolarmente sposati. Una norma assurda che non ha previsto eccezioni neppure in nome dell'umana pietà. :-(
Un esploratore che si perde a Roma :-)..
RispondiElimina