In effetti ho fotografato meno di quanto avrei voluto, anche perché ero abbastanza impegnata ad affrontare il sentiero reso a tratti particolarmente ostico (per una novellina dell'escursionismo come la sottoscritta, perlomeno! ;-)) dal fango e dalle rocce scivolose... ed inoltre temo proprio che le istantanee che ho scattato non rendano a dovere l'idea della maestosità di certi scenari naturali, che vale assolutamente la pena di contemplare di persona. Se vuoi avere una visione più completa dello spettacolo che ho avuto modo di ammirare, posso consigliarti il set caricato da maury, comprendente anche alcuni video.
[*] ... o forse è più corretto dire delle Prata? In Rete ho trovato entrambe le denominazioni...
Beh, sulle denominazioni penso ci siano pochi dubbi.
RispondiEliminaQuella sotto, la prima che si incontra con la deviazione di 20 minuti, è formata dai salti del Rio Prata, da cui Cascata della Prata.
La superiore, invece, all'altezza del nevaio, è la cascata del torrente principale, il Rio Volpara. E quindi Cascata della Volpara.