Dopo esserne venuta a conoscenza grazie a du hängst, segnalo anch'io una questione che forse rischia di passare inosservata. Il decreto interministeriale del 30 marzo 2010, pubblicato a tempo di record sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2010 n. 75, sopprime con effetto immediato le tariffe postali agevolate per tutta l'editoria libraria, quotidiana e periodica. Ciò significherà meno "spam cartaceo" nelle nostre cassette delle lettere? Non esattamente. Questo decreto penalizzerà non tanto le grandi case editrici e imprese commerciali, quanto le numerose organizzazioni del settore non profit che utilizzano la posta per sensibilizzare e informare i donatori. Qualche nome? Amnesty International, Save the Children, ActionAid, AIRC, Amref Italia, CESVI, COOPI, FAI-Ambiente Italiano, Fondazione "aiutare i bambini" onlus, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Greenpeace, LAV, Lega del Filo d'oro, Lega italiana per la Lotta contro i Tumori-Milano, Medici Senza Frontiere, Telefono Azzurro, Terre des Hommes, Telethon, Unicef Italia, Un Ponte per, WWF Italia e l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
In attesa che un eventuale provvedimento successivo stabilisca chissà quando nuove agevolazioni, le suddette organizzazioni si trovano a far fronte a un vertiginoso aumento del budget (si parla di un'impennata del 500% circa per ogni singola spedizione) proprio in un periodo dell'anno in cui in genere ciascuna di esse attua delle spedizioni ai propri donatori: l'ingente incremento dei costi avrà inevitabilmente gravi ripercussioni sui fondi destinati ai progetti.
È possibile aderire a una petizione online per chiedere al governo l'immediato ripristino delle tariffe agevolate per il non profit. Citando le parole di Chit, «so benissimo che non hanno "valore giuridico" ma visto che lasciate nome, cognome e email a destra e manca navigando sul web perchè non farlo anche per una cosa buona e giusta?». E poi, hai visto mai che partecipando numerosi si riesca a ottenere in breve tempo un risultato positivo? :-)
Grazie mille per aver ripreso la notizia, finora come risultato abbiamo ottenuto di far aprire un tavolo di trattativa (http://www.vita.it/news/view/102344) anche se non c'è peggior cosa che trovarsi a parlare con dei "sordi". Staremo a vedere, non demordiamo e speriamo presto in buone notizie.A rileggerci e buon blog ;-)
RispondiEliminaTi ringrazio anche io di aver ripreso la notizia.
RispondiEliminaDi nulla, mi sembrava doveroso! :-) Speriamo bene...
RispondiEliminaEliminare tariffe agevolate, per le organizzazioni che hanno già un budget limitato..è davvero un duro colpo!Sapresti dirmi con esattezza quanto si pagava, e quanto si paga ora, per ogni lettera inviata?
RispondiEliminaNon te lo so dire... ma probabilmente potrai trovare risposta su Vita.it, che tra l'altro dà notizia della recente approvazione di nuove agevolazioni postali per il non profit. :-)
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