sabato 10 aprile 2010

Appello per il Mediamuseum

Fino a pochi anni fa il tribunale di Pescara era ubicato a due passi dalla cattedrale di San Cetteo, nella piazza intitolata a Emilio Alessandrini, il magistrato abruzzese assassinato dai terroristi che ho rievocato qui. Poi, quando il tribunale si è trasferito nell'assai più ampio complesso costruito a un paio di chilometri di distanza, l'edificio che lo aveva ospitato fino a quel momento è stato adibito a sede del Mediamuseum, l'unico museo pescarese del cinema nonché il secondo museo del genere in Italia.
Nei giorni scorsi ho letto che la giunta Mascia, attualmente alla guida del Comune, dopo aver tagliato i fondi da destinare al Premio Flaiano proprio nel centenario della nascita a Pescara dello scrittore, intendeva vendere la struttura per realizzare al suo posto la nuova sede cittadina della Rai Abruzzo. Oggi, in qualità di iscritta alla newsletter dell'Associazione Flaiano, ho ricevuto per posta elettronica un appello, firmato dal presidente Edoardo Tiboni, che ci tengo a riportare qui di seguito.
Cari soci e amici,
il Comune di Pescara mette in vendita l’edificio dell’ex Tribunale, concesso cinque anni fa in uso al Mediamuseum - Le arti dello spettacolo, che raccoglie nei suoi spazi tra pareti istoriate un patrimonio di grande suggestione di cimeli, mirabilia, macchine, manifesti, cartelloni, foto d’epoca, ospita una mediateca regionale di oltre 10.000 titoli, organizza incontri, rassegne cinematografiche, teatrali e televisive, mostre e convegni e svolge inoltre un’importante attività didattica quotidiana, costituita da laboratori di cinema e corsi di teatro frequentati da centinaia di giovani.
Fondato nel 1995 da Edoardo Tiboni, il Mediamuseum si trova nel centro storico di Pescara, in piazza Emilio Alessandrini n. 34, e costituisce un punto di specifico riferimento culturale non limitato solo alla città e all’Abruzzo, in quanto è anche sede dei Premi Internazionali Flaiano di Letteratura, Cinema, Teatro e Televisione, che da circa quarant’anni a Pescara danno vita a molteplici manifestazioni letterarie e artistiche che celebrano grandi protagonisti dello spettacolo e scrittori di chiara fama, italiani e stranieri.
In nome di una cultura vista come investimento e non come spesa superflua, soprattutto in Abruzzo, che vive in questo momento una grave crisi, per impedire la distruzione di questo patrimonio e delle sue potenzialità future, la Fondazione Edoardo Tiboni e le collegate Associazione Culturale Flaiano, Centro Studi Dannunziani, Istituto di Studi Crociani, Istituto Scrittura e Immagine, Mediateca Regionale e Osservatorio del Nuovo Teatro Italiano, ti chiedono di sottoscrivere insieme a scrittori, artisti ed esponenti della cultura, l'appello rivolto al Capo dello Stato e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali perché intervengano per la salvezza dell'istituzione, realizzata in mezzo secolo di ricerche e di promozione, che nella sua specificità e nel suo genere trova raffronto con il Museo del Cinema ospitato nella Mole Antonelliana grazie alla concessione del Comune di Torino.
Per aderire all'appello, invia una mail a info@premiflaiano.it o info@mediamuseum.it, un fax al numero 0854517909 oppure vai a firmare direttamente al Mediamuseum.

UPDATE [10/4]: la Segreteria dell'Associazione chiede a chi volesse aderire l'ulteriore cortesia di indicare il numero del proprio documento di riconoscimento.

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