In che modo è venuta a conoscenza di una realtà così lontana da quella dell'alta società che frequentava abitualmente? Lo spiega lei stessa: due anni fa, in occasione di un concerto alla Scala di Milano, era stata invitata ad una cena di beneficenza in favore della Fondazione Rava, e «prima della cena, filmato su Haiti. Sono rimasta senza parole, lo stomaco si è chiuso. [...] Facevo fatica a star seduta, mi sentivo inutile. "Che cosa ci faccio qui?", mi domandavo, e avevo la sensazione che in quel momento, in quel preciso momento, con il mio abito da sera e il resto, stavo sprecando tempo prezioso». Fu così che decise di contribuire alle attività della Fondazione: non soltanto sfruttando la propria notorietà per sensibilizzare la gente, ma anche (come ho già accennato) recandosi sul posto per aiutare in prima persona la popolazione haitiana, a costo di separarsi per qualche tempo dal figlioletto Achille e dal marito Alessandro Costacurta, «perché è la cosa da fare». Un'esperienza che ha inevitabilmente cambiato in modo netto la sua prospettiva nei confronti della vita.
A chi le chiede «Come fai?», la ex Miss Italia afferma di replicare con altre domande: «Come può succedere tutto questo?»... e poi ancora: «Che cosa posso fare per far tornare la speranza e almeno mezzo sorriso sul viso di quei bambini?».
Quando è stato pubblicato l'articolo, la Colombari era in procinto di partire per la quarta volta per l'isola caraibica, e all'indomani del terremoto ha dichiarato il proprio desiderio di tornare a dare una mano. A chi invece volesse dare un contributo economico dall'Italia segnalo di nuovo il post di Luca, al quale si è aggiunto quello di Http500.
[Foto tratta da NewNotizie]
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