Ho pensato di commemorare l'evento in maniera sui generis, postando gli ultimi versi del Canto notturno di un pastore errante dell'Asia di Giacomo Leopardi. È il canto che comincia così, «Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai/Silenziosa luna?», hai presente?
Forse s'avess'io l'aleE dopo questa iniezione di ottimismo, ti auguro la buona notte! :-)
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
È funesto a chi nasce il dì natale.
Negli ultimi giorni in TV hanno abusato della luna..
RispondiElimina"se c'e' una strada per fare meglio, trovala!" T. Edison
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