L'uscita, tre giorni fa, di No Line On The Horizon, il nuovo attesissimo album degli U2, preceduta dalle considerazioni di Massimo Mantellini sul formato, ha ispirato tra l'altro i post di Giovy e di Luca Sofri. Dopo averli letti, mi è subito venuta voglia di "impossessarmi" del disco... e per farlo non ho dovuto neanche uscire di casa, né pormi problemi di formato: sono andata su Dada Music Movement e ho scaricato l'album legalmente e "aggratisse", grazie alla VIPcard gentilmente fornitami da BuzzParadise in occasione della relativa campagna (a proposito, ho ancora 34 brani a disposizione per il download... consigli?). Poi l'ho masterizzato su cd per ascoltarlo in macchina, e soltanto oggi sono arrivata alla fine, dato che di norma percorro tragitti piuttosto brevi.
E allora? È sicuramente un disco da consigliare a chi ha sempre apprezzato il sound inconfondibile della band irlandese... talmente inconfondibile da dare a tratti una vaga impressione di "già sentito", che comunque per i fan non è certo un difetto. Ancora non saprei dire se tra le undici tracce dell'album ce ne siano alcune con le carte in regola per entrare a far parte dei classici del repertorio di Bono & soci. Quando l'avrò ascoltato con la dovuta tranquillità, in cuffia e con i testi sottomano (che non guasta mai), vi saprò dire di più!
Nessun commento:
Posta un commento