domenica 17 agosto 2008

Terrestri e marziani

Fra tutti gli sport olimpici, credo che quello per il quale sono meno tagliata in assoluto sia la scherma (che non ho mai provato a praticare, comunque). Sono sempre stata una tipa inguaribilmente sedentaria... ma immagino che, se anche mi fossi allenata con continuità a partire dall'infanzia, non avrei mai sviluppato quelle doti (capacità di concentrazione, prontezza di riflessi, padronanza del proprio corpo e dei propri movimenti, astuzia...) che ritengo fondamentali per fornire prestazioni decenti impugnando un fioretto, una sciabola o una spada. Per questo ammiro particolarmente gli schermidori, anche se trovo le loro gare abbastanza ostiche da seguire: non riesco mai a capire chi ha toccato chi... e il fatto che, spesso, i due avversari esultino in contemporanea non rende di certo le cose più facili!
Oggi la squadra azzurra di sciabola ha conquistato la medaglia di bronzo (che non è l'oro, ma vabbe') al termine di un match tiratissimo nel quale non aveva fatto altro che inseguire i russi: in un finale al cardiopalma Aldo "Belli Capelli" Montano si è portato sul 44 pari e poi ha messo a segno la stoccata decisiva, riscattandosi almeno parzialmente dopo il flop nell'individuale e dopo le accuse di trascurare gli allenamenti per darsi alla bella vita.


Nel frattempo le otto medaglie d'oro (più di quelle conquistate finora dall'intera rappresentativa azzurra, non so se!) hanno definitivamente consegnato lo statunitense Michael Phelps alla storia del torneo a cinque cerchi: superati i sette ori di Mark Spitz a Monaco '72. E che dire poi del giamaicano Usain Bolt che, se non avesse rallentato per iniziare a esultare a venti metri dal traguardo, avrebbe fatto registrare un tempo ancor più stratosferico dei suoi 9"69 da record?

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