Non entro nel merito della questione delle intercettazioni pubblicate dal settimanale
Panorama che coinvolgono
Romano Prodi, poiché non conosco ancora nei dettagli ciò che ne è emerso. Dirò soltanto che per certi aspetti la vicenda mi sembra paradossale: se da una parte
Silvio Berlusconi esprime solidarietà all'ex premier per quello che definisce un abuso (strano però che
Panorama sia di proprietà della sua famiglia... oppure non è strano affatto?!
), dall'altra l'interessato
si mostra tranquillo, dichiara «
non ho alcuna contrarietà al fatto che tutte le mie telefonate siano rese pubbliche», e auspica che la magistratura possa continuare ad avvalersi di tale strumento investigativo.
paradossale? Panorama infatti affermava all'nizio dell'articolo che il suo intento non era far aprire fascicoli giudiziari ma capire come Prodi abbia usato il suo potere per sistemare i problemucci di persone a lui vicine. proprio quelle persone che per ideologia sono sempre anti-berlusconi.
RispondiEliminaLa cosa insolita è che Prodi abbia detto quelle cose, quando poteva limitarsi a un diplomatico "no comment" oppure trincerarsi in un ostinato silenzio... non trovi? Comunque, come ho scritto, non volevo entrare nel merito della questione perché i contenuti delle intercettazioni non li conosco ancora.
RispondiEliminala solidarietà di Berlusconi a Prodi non è certo disinteressata; difatti il cavaliere vuole fare una legge molto restrittiva in materia di pubblicazione delle intercettazioni...il che non agevolerebbe certo il lavoro dei giornalisti
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