giovedì 7 maggio 2009

Che gusto c'è?

Ok, se negli ultimi tempi ho bloggato meno di quanto avrei voluto, una ragione c'era, e questa ragione ha un nome ben preciso: Biotronic. Se sei tra i (pochi) fortunati che non ne hanno mai sentito parlare... trattasi di uno dei più infernali giochetti che infestano il social-network-che-non-puoi-non-conoscere. Il gioco consiste nell'allineare e far esplodere tre, quattro o cinque blocchi dello stesso colore nel minor tempo possibile scambiando di posto coppie di blocchi adiacenti: più difficile a dirsi che a farsi... e in effetti c'è chi ha già spiegato il meccanismo meglio di me.
Per arrivare ai livelli più alti, ecco cosa ci vuole: colpo d'occhio, nervi saldi... e una dose di fortuna non indifferente!
Perché il gioco si chiama Biotronic? Perché più elevato è il punteggio che ottieni, più avanzato è lo stadio di evoluzione della forma di vita assimilabile a te per intelligenza. Io mi sono evoluta da «Amoeba - You barely exist!» (ma insomma, come ti permetti?! Ho semplicemente dovuto interrompere la partita anzitempo, e non mi risulta che si possa mettere in pausa... :-)) a «Viking - You are primitive, but you have some talent»... e qui mi sono fermata, raggiunta quota 44115 punti. Alla fine, per salvarmi da quella che stava diventando una specie di ossessione, ho deciso di rimuovere l'applicazione: scelta non proprio irreversibile, ma dovrò pensarci due volte prima di rituffarmi nel "tunnel", visto che mi toccherebbe ripartire da zero. D'altra parte non è il massimo sapere che i tuoi "facciamici" hanno accesso alla tua imbarazzante posizione in classifica! :-) Un'utente di Facebook ha addirittura aperto questa discussione su Biotronic: «E' utile giocarci? O al contrario potrebbe essere addirittura dannoso? Serve almeno a qualcosa, cioè sviluppa qualche capacità? Incrementa sicuro lo stato ansioso e distrugge l'autostima così quando è finita l'energia ti senti sfinito anche tu!!!». Mah, per quanto mi riguarda, molto meglio limitarmi a Who Has The Biggest Brain?, ché lì vado forte! :-D
Se non conosci ancora Biotronic, io continuerei a starne alla larga, ti ho avvertito. Comunque, se proprio vuoi farti del male... ;-) ti do qualche dritta (proveniente da altri e non da me, visti i miei scarsissimi risultati :-)).
  • Nel cercare i giusti allineamenti, ti conviene partire dal basso: se va bene, man mano che scendono i blocchi, riesci a inanellare una sfilza di combinazioni vincenti e a passare rapidamente al livello successivo.
  • A meno che tu non sia obbligato a usarle, le bombe e le superbombe che ottieni quando realizzi combinazioni da quattro e da cinque blocchi ti conviene conservarle per i livelli più avanzati, quando il ritmo si fa davvero frenetico.
  • È consigliabile cercare di comporre le combinazioni sempre nello stesso verso (orizzontale o verticale).
  • Per non perdere tempo, mentre sposti un blocco, con la coda dell'occhio cerca di individuare qualche possibile mossa da fare subito dopo.
  • Last but not least: cerca di ignorare la barra del tempo (che distrae e fa venire il panico) e disattiva l'audio (angosciantissimo)! :-)
Tutto qua? Beh, a dire il vero, esiste pure un trucco per scalare la classifica barando: la spiegazione è qui. È stato sviluppato qualcosa di analogo pure per Word Challenge, un altro "facciagioco" che mi dà parecchio filo da torcere: si vede che gli anagrammi non sono il mio forte (è anche vero che segnala come sbagliate parole sulla cui correttezza sarei disposta a mettere la mano sul fuoco... ;-)). Comunque è inutile dire che non vedo quale soddisfazione ci sia nell'accumulare punteggi stratosferici ricorrendo a certi mezzucci anziché accettare i più modesti risultati ottenuti affidandosi semplicemente alle proprie capacità!

1 commento:

  1. Ciao, ti va di fare scambio link con il mio blog di Racconti e Fumetti "Zuppa di Vetro"?

    Il link:

    http://zuppadivetro.blogspot.com

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