venerdì 13 aprile 2018

Intrattenimento coi fiocchi

Lo desideravo da tempo... e ieri sera, presso il Cineteatro S. Luigi di Concorezzo, sono finalmente riuscita ad assistere dal vivo a uno spettacolo dei fenomenali Oblivion! (Le prossime date sono elencate qui)
Prima dell'inizio il pubblico è stato invitato a scrivere su dei foglietti i nomi dei cantanti preferiti, e durante il divertentissimo show i cinque artisti hanno estratto a sorte alcuni di quei foglietti e si sono impegnati – beh, in qualche caso hanno preferito glissare ;-) – ad interpretare a modo loro un brano dei cantanti sorteggiati, da cui il titolo: The Human Jukebox. Ma affermare che lo spettacolo si limitava a questo sarebbe riduttivo.
Alcune delle esibizioni andate in scena – ad esempio questa, questa, questa e quest'altra – le avevo già viste sul loro canale YouTube, ma altre mi risultavano del tutto nuove. Qualche esempio?
  • Le canzoni vincitrici delle sessantotto edizioni del Festival di Sanremo condensate in soli cinque minuti ed eseguite a cappella in stile "Neri per Caso".
  • Una rassegna altrettanto sintetica della storia del rock, dove hanno trovato spazio pure i miei adorati Muse!
  • Una parodia di Domani 21/04.2009, ribattezzata Tsunami, per prendere amabilmente in giro i cantanti che si riuniscono a scopi benefici in seguito a una calamità naturale.
  • Una rivisitazione gospel di Luca era gay di Povia, sulle note di Oh Happy Day.
Il quintetto – formato in rigoroso ordine alfabetico da Graziana Borciani, Davide Calabrese (che proprio ieri compiva quarant'anni... auguri!), Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli – ha improvvisato con rara maestria, tentando anche di coinvolgere il pubblico in sala. In più di un'ora e mezza di spettacolo ho udito soltanto una stecca, ma non ci stava affatto male: è la prova che questi sono davvero (jukebox) umani, ho pensato! ;-)

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