giovedì 27 febbraio 2020

Se vogliamo fare a gara a chi è più fesso... #broomstickchallenge

Da ieri sui social è tutto un proliferare di post con foto di scope che stanno in piedi da sole, e l'hashtag #broomstickchallenge o semplicemente #broomstick (dove in inglese broomstick vuol dire manico di scopa, e challenge sfida). Volendo vederci chiaro, ho fatto una rapida ricerca su Google approdando all'articolo NASA Responds To #Broomstick Challenge: Sorry, You’re Probably Not A Witch (La NASA risponde alla #BroomstickChallenge: spiacente, probabilmente non sei una strega) pubblicato da IFLScience per spiegare la faccenda... e te ne riporto qui di seguito la traduzione, perché mi sembra istruttivo sotto svariati aspetti! (Aggiungo che, mentre riguardo al coronavirus l'Italia ha il triste primato di essere tra i primi focolai mondiali, nei confronti di quest'altra faccenda diversamente virale pare che ce la siamo presa molto più comoda... ma in fondo sarebbe stato meglio non arrivarci proprio)
Mi spiace informare tutte le aspiranti streghe che partecipano alla #BroomstickChallenge: siete state prese in giro.
È così. La bufala virale che sostiene che, secondo la NASA, le scope resteranno in piedi solo il 10 febbraio non ha senso. No, non esiste alcun fenomeno gravitazionale che renda magica la tua scopa. Provaci oggi, domani o anche il giorno successivo e la NASA afferma che otterrai esattamente gli stessi risultati.
«È solo fisica», ha detto l'astronauta Alvin Drew in un tweet.
«Questa è un'altra bufala sui social media che esemplifica la rapidità con cui la pseudoscienza e le false affermazioni possono diventare virali. Sebbene questa bufala fosse innocua, mostra anche perché è importante per tutti noi fare un po' di fact-checking e di ricerca», ha dichiarato la NASA a IFLScience in una dichiarazione via e-mail.
Ha detto la sua anche NASA Earth, commentando che «non esiste alcuna gravità speciale che influenzi solo le scope», ma che la gravità della Luna crea davvero maree sulla Terra.
Il video virale ha falsamente attribuito le affermazioni alla NASA, mostrando una normale scopa in piedi da una prospettiva in prima persona a causa dell'"attrazione gravitazionale" emessa solo il 10 febbraio. Ha raccolto più di 62mila visualizzazioni in meno di 24 ore dopo essere stato pubblicato.
«Oggi è il giorno – l'unico giorno – in cui la tua scopa può stare in piedi da sola. E guarda questo», ha detto l'utente che ha pubblicato il video. «Niente fili, niente!»
La #BroomstickChallenge sembra essere basata su una leggenda metropolitana, riferisce la NBC. Come si racconta, ogni anno in occasione degli equinozi di primavera e d'autunno – che quest'anno non cadranno prima del 19 marzo e del 22 settembre – una speciale proprietà permette alle uova di stare in equilibrio sulle loro estremità. L'equinozio di primavera e quello d'autunno sono i due giorni dell'anno in cui la lunghezza del giorno e quella della notte sono uguali, e hanno a lungo mantenuto una tradizione speciale come segni della rinascita della Terra. Si dà il caso che le uova siano il massimo segno della nascita, riferisce Snopes. Ma come osserva l'organizzazione, far stare in equilibrio un uovo sulla sua estremità è «qualcosa che chiunque può fare in qualsiasi giorno dell'anno» con l'uovo giusto e un po' di pratica.
Come osserva la NASA, è importante controllare la fonte delle informazioni quando si tratta di tendenze virali, molte delle quali possono essere dannose e lasciare conseguenze durature. (Puoi ringraziare internet per i pericolosi tentativi di cimentarsi nella Tide Pod Challenge, nella Hot Water Challenge, nella Condom-Snorting Challenge e nella Forbidden Fruit Challenge, per citarne solo alcune) [Passando a "sfide" virali decisamente più inoffensive, su questo blog ho parlato, dalla più recente alla più datata, di #dollypartonchallenge, di #tenyearschallenge e di Ice Bucket Challenge, che era pure a fin di bene, NdC]
Ma ogni tanto, una sfida bizzarra e relativamente innocua nata su internet fa il giro. Quindi, fai un salto su Twitter e divertiti finché dura: è solo questione di tempo prima che ti diciamo di mettere via il detersivo per il bucato.

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