lunedì 27 agosto 2018

I wish a Salvini free Italy

«Tristo è quel popolo che crede a una cosa sol perché ella è scritta su facebook», come disse Jacopone da Todi nel 1278... ;-)
Avrai già intuito che in questa citazione non c'è nulla di autentico: trattasi di una trovata satirica del mio "facciamico" Francesco che mi offre lo spunto per tornare a occuparmi del problema della veridicità dei contenuti trovati sul Web.
Ieri sulla pagina Generatore di Wi-Fi per immigrati negli hotel è stata pubblicata l'immagine qua sotto, che sembrava assestare un duplice duro colpo alla Lega: da una parte al suo leader Matteo Salvini, a quanto pare inviso agli inglesi dell'autorevole The Guardian, e dall'altra ai suoi sostenitori, tanto ignoranti da aver clamorosamente frainteso il titolo «We wish a Salvini free Italy».


Ho subito googlato quel titolo non trovandone la minima traccia, e oggi Bufale.net mi ha dato la conferma che si trattava appunto di una bufala.
Però è vero, questo sì, che Salvini ha dichiarato «possono indagare e arrestare me, ma non possono arrestare la voglia di cambiamento di 60 milioni di italiani», sparandola grossissima dal momento che il 4 marzo la Lega ha preso "solo" – si fa per dire, dal mio punto di vista anche lo 0,01% sarebbe stato troppo – il 18% circa dei voti. Siccome la "voglia di cambiamento" a cui si riferisce non è certo la mia – se in fin dei conti questo governo porterà ad un cambiamento, sarà senza dubbio in peggio – non posso far altro che condividere l'immagine qui sotto.


Comunque, salvo casi eccezionali, a partire da domani mi riprometto di non occuparmi più di Salvini su questo blog. Il motivo per cui ho preso questa decisione è ben spiegato nel video qui sotto.

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