giovedì 5 maggio 2022

Parola d'ordine: sicurezza!

Oggi, come ricorda il sito Days Of The Year, è la Giornata Mondiale delle Password (World Password Day)... perciò torno sull'argomento a un mese di distanza, traducendo il relativo articolo che spiega in modo piuttosto chiaro quanto sia importante scegliere con cura le proprie password.

Proteggi la tua privacy e te stesso dedicando del tempo ad aggiornare le tue password. Evita nomi di animali domestici o di famiglia, date importanti ed altre informazioni identificative.
Sono strane, complicate, sono ovunque e le dimentichiamo molto più di quanto sia assolutamente "sano" per noi. No, non stiamo parlando delle ricorrenze (anche se a volte lo faremo! Vedrai cosa intendiamo). Stiamo parlando delle tue password!
Le usiamo per salvaguardare le parti più private della nostra vita e per aiutare a proteggere le nostre finanze, le nostre cartelle cliniche o forse solo le nostre e-mail. La Giornata Mondiale delle Password ci ricorda l'importanza di queste piccole chiavi crittografiche e il ruolo che svolgono nell'assicurarci di mantenere la presa sulle nostre vite, i ladri di identità sono ovunque, e queste sono la tua prima linea di difesa digitale.
Storia della Giornata Mondiale delle Password
Le password esistono da quando le persone hanno dei segreti da mantenere. Tuttavia, la maggior parte delle persone le considera come quello che mettiamo nella casella che segue Nome utente ed E-mail su tutti quei siti web.
Ma molto tempo prima di tutto questo, hanno svolto un ruolo altrettanto importante, specialmente nello spionaggio e nelle società segrete. Quando vuoi assicurarti che la persona con cui stai parlando sia la persona inviata dalla tua organizzazione, chiedile la parola d'ordine! (in inglese "password" vuol dire appunto questo)
Anche le organizzazioni segrete come la massoneria e altre confraternite chiedevano spesso una parola d'ordine prima di lasciar entrare qualcuno. Senza un modo per mantenere segreti i segreti, non sarebbe una società segreta, vero?
Al giorno d'oggi queste cose sono molto meno preoccupanti, ma la protezione digitale è diventata assolutamente vitale per la nostra esistenza quotidiana. A volte si tratta solo di proteggere la nostra identità sul nostro forum web preferito, e quasi tutti hanno un account Facebook da proteggere.
Il problema è che, laddove prima avresti potuto aver bisogno solo di una o due password, la maggior parte delle persone oggigiorno ne ha dozzine. Peggio ancora, il protocollo per queste è spesso differente, alcuni richiedono determinati caratteri (numeri, maiuscole, simboli) e altri ne negano l'uso. Questo rende difficile avere una password universale, e gli esperti di sicurezza affermano che farlo è comunque una pessima idea.
La Giornata Mondiale delle Password è arrivata per dare un avvertimento al mondo, e per diffondere la consapevolezza che prendersi cura delle proprie password è fondamentale per proteggersi dai furti di identità.
I dati sono la valuta del mondo moderno. Se dei malintenzionati su Internet possono accedere ai dettagli del tuo account, possono impersonarti, rubare i tuoi dati e perfino prendere i tuoi soldi. Inoltre, spesso possono fare tutto questo facendo efficacemente perdere le loro tracce. Anche se tu volessi inseguirli e riavere i tuoi soldi, non potresti.
C'è una statistica spaventosa sullo stato attuale della nostra sicurezza delle password. Business Insider ha condotto ricerche per determinare quanto fossero vulnerabili gli account, e ha scoperto che 10mila delle password più comuni consentono l'accesso al 98% di tutti gli account. In altre parole, la maggior parte delle persone utilizza le stesse password, e molte per anni.
Gli hacker di "professione" lo sanno, ed è parte del motivo per cui hanno avuto così tanto successo negli ultimi anni. La Giornata Mondiale delle Password, quindi, è un tentativo di contrastare tutto questo. Gli organizzatori vogliono educare il mondo sull'importanza di avere una password "forte". Una password che assomigli alla tua data di nascita o, il cielo non voglia, alla stessa parola "password", è un peccato capitale. Le password dovrebbero, a loro avviso, essere lunghe, complesse e non somigliare a parole reali.
Gli organizzatori della Giornata Mondiale delle Password stanno anche promuovendo l'idea dell'autenticazione a due fattori. Come persona non del tutto priva di conoscenze informatiche, probabilmente hai già incontrato questo concetto. L'idea è di utilizzare due forme di sicurezza per aumentare le possibilità che sia proprio tu che stai tentando di accedere al tuo account, e non qualcun altro.
L'autenticazione a due fattori può assumere diverse forme. Più comunemente, comporta l'utilizzo di una password normale, e quindi l'invio di un avviso al telefono per confermare se sei davvero tu ad accedere. In caso contrario, puoi rifiutare la richiesta di accesso e modificare la password.
È interessante notare che la giornata vuole essere una celebrazione di password "forti". Sembra un approccio strano da adottare, ma quando ci pensi ha molto senso. Utilizziamo le nostre password per proteggere tutte le nostre informazioni digitali, dai nostri profili sui social media ai nostri conti bancari. Le password sono fondamentali per la nostra sicurezza e privacy. Senza di loro, siamo un libro aperto. Ogni Giornata Mondiale delle Password, quindi, è un'opportunità per le persone di scoprire cosa costituisce una password robusta e come conservarla.
L'idea originale per l'evento è venuta dal famoso ricercatore sulla sicurezza Mark Burnett. Egli si è reso conto che le password utilizzate dalla maggior parte delle persone erano irrimediabilmente inadeguate. Ha quindi incoraggiato le persone a istituire il proprio "giorno delle password" una volta all'anno, in cui avrebbero aggiornato tutti i propri account con una nuova password casuale.
L'idea è rimasta in sospeso per quasi un decennio. Ma poi il gigante dei semiconduttori Intel ha ripreso l'idea nel 2013 come parte delle sue iniziative di sicurezza in corso. Da quel momento in poi l'evento ha guadagnato importanza, e ora gli organizzatori hanno tracciato un calendario per le repliche per i prossimi dieci anni.
Sarà interessante vedere come si evolverà la Giornata Mondiale delle Password con il tempo. Al momento una password modello include lettere, numeri, maiuscole, minuscole e simboli, ma in futuro potrebbe non essere sempre così. Chissà in che modo i computer quantistici e l'intelligenza artificiale cambieranno le regole del gioco? Non ci resta che aspettare e vedere.
Come celebrare la Giornata Mondiale delle Password
Beh, diciamo che non si tratta tanto di festeggiare una ricorrenza, quanto di proteggere la tua famiglia e te stesso dai pericoli e dalle possibili conseguenze drastiche del furto di identità.
Esamina le tue password e rendile più forti, inventando frasi senza senso che puoi ricordare, aggiungendo spazi, cambiando lettere in numeri e quant'altro, per creare qualcosa che nessun hacker sarà mai in grado di indovinare.
Evita cose come nomi, date, anniversari, nomignoli, tutte quelle cose che troppo spesso pubblichiamo su Facebook come parte di un meme. (Quante cose del tipo "Il tuo nome da supereroe" hai fatto? Eh?) Queste sono solo alcune delle opzioni.

E io, come ho celebrato la giornata? Beh, prima ancora di scoprire che era il World Password Day, ho dovuto reimpostare una vecchia password che, ehm, avevo dimenticato. Comunque mi riprometto di mettere al più presto ordine fra tutte le mie password, pure quelle ormai in disuso ché non si sa mai!

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