domenica 15 maggio 2022

Slava Ukraïni!

Il gruppo ucraino della Kalush Orchestra, confermando le previsioni della vigilia, ha trionfato all'Eurovision Song Contest 2022 con Stefania. Originariamente dedicato alla mamma del leader della band Oleh Psyuk, il brano si è trasformato in un inno a tutte le madri dell'Ucraina in guerra, e alla madre patria. Determinante è stato il televoto, dal momento che le giurie di qualità nazionali avevano assegnato il primo posto al Regno Unito, rappresentato da Sam Ryder con il brano Space Man, relegando gli ucraini al quarto posto.

Sui social, e non solo, impazzano le polemiche: non è un risultato giusto perché «è uno schifo, la politica deve restare fuori dalla musica» (decenni di canzoni e cantautori impegnati stanno lì a dimostrare il contrario, e comunque in questo caso l'empatia e la solidarietà c'entrano più della politica) e perché «La canzone ucraina era oggettivamente di una bruttezza rara» (cit. Selvaggia Lucarelli, con tanti cari saluti alla soggettività e indiscutibilità dei gusti personali).

Per quanto mi riguarda, invece, mi fa davvero piacere che abbia vinto la Kalush Orchestra: magari il brano non sarà stato il migliore in assoluto tra quelli in gara, ci sento sonorità vagamente sinistre (a parte l'assolo di telenka, uno strumento a fiato simile a un lungo flauto tipico della loro zona, che ho trovato molto accattivante), ma ha un testo – la Kalush Orchestra fa parte di quella minoranza di artisti in gara che ha presentato un brano nella propria lingua madre anziché in inglese – che sa emozionare, soprattutto nella parte che dice «Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte». Ed è ancora più emozionante il video ufficiale, girato a Bucha, Irpin, Borodyanka e Hostomel, città gravemente colpite dagli attacchi russi, e pubblicato oggi.

Insomma, un risultato dall'altissimo valore simbolico, che esprime in maniera abbastanza inequivocabile la vicinanza dell'Europa a un popolo in gravissima crisi. Mi auguro di cuore che l'Ucraina possa ospitare, come in qualità di Paese campione in carica le spetterebbe di diritto, la prossima edizione dell'Eurovision Song Contest; ma affinché questo sia possibile deve tornare pacificata e sovrana.

Monika Liu, rappresentante della Repubblica baltica della Lituania all'Eurovision Song Contest con il brano Sentimentai, ha realizzato assieme alla cantante Daiva Keymono e ai musicisti del National Opera and Ballet Theatre una splendida versione di Stefania per esprimere solidarietà ai fratelli e alle sorelle dell'Ucraina.

P.S.: Il titolo del post vuol dire "Gloria all'Ucraina".

4 commenti:

  1. Dal poco che ho ascoltato dei brani, penso sia palese che non abbia vinto la canzone più bella (del resto l'Italia ne ha fornito una quantomeno imbarazzante...) e che il risultato sia influenzato dalle vicende attuali, ma del resto si vota la canzone che si vuole, a prescindere dalle motivazioni, quindi per me nessun problema.

    P.S. = A proposito, giusto per regolarmi in futuro. Su questo blog hai l'abitudine a rispondere ai commenti? Ho commentato due post tempo fa, e nessuna risposta. Se non ritieni opportuno rispondere, ok, è una scelta, e io eviterò di commentare altri post.

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    1. Stavo quasi per cospargermi il capo di cenere, visto che in effetti non sempre rispondo ai commenti, più per pigriz... ehm, stanchezza che per una scelta deliberata... quando mi sono ricordata di aver risposto a entrambi i tuoi: qui e qui. :-)

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    2. E allora devo chiederti scusa, errore mio. Del resto il corollario dell'effetto Dunning-Kruger dice che chi si ritiene competente pecca anche di supponenza. E direi che ci sono caduto anch'io.

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  2. Ah! ah! mi hai incuriosito! :-)

    Premetto che non ho mai guardato una puntata né del Festival di San Remo né dell’Eurovision (avevo scritto Eurofestival ma ho controllato prima di postare questo commento) e che i miei generi musicali preferiti sono power metal (e affini) e musica classica: al contrario non sopporto il rap, se ascolto la tecno poi non dormo la notte (a distanza di ore mi vengono le palpitazioni!) e il Jazz mi innervosisce fortemente. Questo per darti un’idea dei miei gusti e non farti stupire troppo dei miei giudizi.

    Allora ho sentito prima “Space Man”, sforzandomi molto sono arrivato fino a ben metà brano, e mi è parso molto brutto: scialbo scialbo e noiosissimo. Oltretutto, non so se ho fatto bene, ma l’ho ascoltato a occhi chiusi per non farmi distrarre dalla coreografia ma “godendomi” al massimo la musica...
    Poi mi sono imposto di ascoltare TUTTO il brano vincente: sono stati tre minuti strazianti e già dopo 20-30 secondi ero in apnea sensoriale! Strano che non mi sia venuta una reazione cutanea allergica… Dopo un periodo che mi è sembrato lunghissimo, uno o due eoni mi è parso, quando la parte rap sembrava terminata, ho aperto un occhio per capire a che punto si era ma era passato appena un minuto: la canzone sembrava conclusa ma poi è ripartita uguale da capo… un po’ come gli zombi che sembrano uccisi ma che poi si rialzano e ricominciano a barcollare verso di te con il loro tipico vocalizzo da Eurovision (“Eeehhh! Oooohhh! Etc.”)….

    Insomma, per una volta sono d’accordo con Selvaggia, non sull’“oggettivamente” ma sull’“orrido” sì! Mi chiedo, se questi erano i meglio, come sarà stato il resto dei brani: hai capito i miei gusti, me l’immagino al livello di un ingorgo del traffico in orario di punta! Magari quando un coro di clacson saluta all’unisono la vecchia Panda che, con un sussulto, si spegne invece di partire al semaforo che resta verde per 10 secondi e rosso per 3 minuti... :-)

    Ti posso comunque dire che una mia amica, sicuramente apolitica, ha apprezzato il brano ucraino e l’ha pure votato, quindi ritengo plausibile che sia effettivamente piaciuto anche a una parte consistente del pubblico.
    Ma capisco anche chi sospetta di pressioni politiche a fini propagandistici: del resto se Obama ha vinto il Nobel per la Pace… :-)

    Per pulirmi le orecchie ho poi guardato su Youtube il primo brano di quelli che piacciono a me:
    https://youtu.be/Gk210AZLWsY
    “Desert Queen” di Sister Sin (esibizione alla radio)

    e, anzi già che ci sono, anche un brano (divertente) di uno dei miei gruppi italiani preferiti:
    https://youtu.be/df6W6HD_A4E
    “Beer, cheers” dei White Skull

    PS: sono Vaporesodo ma per qualche motivo non riesco più a commentare con questo mio usuale nome...

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