lunedì 28 dicembre 2020

Imparare dai propri errori

In questi giorni di ferie in cui tanto non posso uscire (oggi meno che mai, con tutta la neve che è caduta stanotte e stamattina qua in Brianza) sto facendo una scorpacciata di corsi sulla piattaforma LinkedIn Learning, alla quale posso accedere gratuitamente con l'account aziendale. Negli ultimi mesi ho seguito un numero ragguardevole di corsi, uno dei quali oggi mi ha colpita in modo particolare: si intitola Mistakes You Should Avoid at Work, è tenuto da Julie Nisbet in collaborazione con Madecraft, ed elenca ventuno errori da evitare al lavoro. Li riporto qui di seguito, ma per una trattazione un pochino più approfondita ti consiglio se puoi di seguire il corso, che peraltro è relativamente breve: dura una ventina di minuti, e ciascun video (in inglese con sottotitoli) dura circa un minuto.

  1. Soffermarsi sul passato
  2. Farsi carico di troppo lavoro troppo presto
  3. Non comprendere la cultura aziendale
  4. Lamentarsi troppo
  5. Essere un cattivo ascoltatore
  6. Essere privo di iniziativa o mostrarne troppa
  7. Dimenticare i dettagli
  8. Non chiedere aiuto
  9. Non confontarsi con il capo
  10. Arrivare in ritardo
  11. Comunicare in modo troppo informale
  12. Lasciarsi coinvolgere dai pettegolezzi in ufficio
  13. Affrontare gli eventi in ufficio in maniera troppo informale
  14. Mischiare lavoro e tempo personale
  15. Usare i social media al lavoro
  16. Lasciarsi distrarre troppo
  17. Non monitorare i risultati
  18. Non fissare degli obiettivi
  19. Non cercare opportunità
  20. Non sapere quando è il momento di voltare pagina
  21. Arrivare a soffrire di burnout

Sarebbe tanto consolatorio convincermi che ho perso il lavoro per colpa della sfiga o della spietata multinazionale che si preoccupa solo ed esclusivamente del business.... ma sono abbastanza onesta con me stessa da riconoscere che di questi errori ne ho fatti diversi durante il mio attuale impiego, e il "bello" – si fa per dire – è che mentre li commettevo ero spesso consapevole del fatto che non giovassero alla mia carriera, ma mi limitavo ad auto-assolvermi con la solita scusa che «sono fatta così»; vederli elencati e sviscerati in maniera così puntuale mi sarà senz'altro utile per il mio futuro professionale.

Suvvia, adesso è proprio arrivato il momento di dare una rinfrescata al mio curriculum vitae! Certo, se non avessi commesso l'errore numero 17, del quale ero del tutto inconscia, adesso sarei avvantaggiata...

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