domenica 15 marzo 2020

No all'immunonazismo!

Quest'oggi mi sono imbattuta più volte nel meme qui sotto, che allude alle (pressoché inesistenti) politiche di contrasto al coronavirus messe in atto dal primo ministro UK Boris Johnson su (pessimo) consiglio di Sir Patrick Vallance, una delle due massime autorità mediche del governo britannico, il quale sembra quasi voler emulare il famigerato Josef Mengele; riguardo al suo a dir poco drastico approccio al problema – «Il 60% dei britannici dovrà contrarre il Covid19 per sviluppare l'immunità di gregge», il che significa che in assenza di un vaccino dovrà ammalarsi una quarantina di milioni di persone e con un tasso di mortalità dell'1% (a voler essere ottimisti) ne moriranno quattrocentomila, quasi tutti anziani e immunodepressi, e non è affatto detto che i superstiti siano immuni – il dottor Andrea Cossarizza ha usato, a mio avviso niente affatto a sproposito, il termine "immunonazismo".


A sua volta il meme fa riferimento a un celebre monologo dello stand-up comedian statunitense Louis C.K., che puoi vedere qui sotto.


Riporto qui di seguito la traduzione del testo del monologo.
Sapete, quando fate pensieri cattivi ma sperate di fare cose buone. Ognuno di noi nel cervello ha una sfida tra pensieri buoni e cattivi, e spera che quelli buoni prevalgano. Io li ho sempre entrambi. Ho la cosa in cui credo, la cosa bella. La cosa giusta in cui credere ...e poi c'è QUESTA cosa. E non credo in essa. Ma l'idea c'è. C'è sempre quella cosa... e QUESTA cosa. È diventata una categoria di pensieri che chiamo «Naturalmente... ma forse?».
Vi farò un esempio. OK. Naturalmente... Naturalmente, i bambini allergici alle noci devono essere protetti. È naturale! Dobbiamo separare il loro cibo dalle noci, avere i medicinali sempre pronti all'uso, e chiunque produca o serva il loro cibo deve essere conscio delle conseguenze mortali delle allergie. Naturalmente. Ma forse... forse... se toccare una noce t'ammazza, è giusto che tu muoia. Ma certo che no. Certo che no. Certo che no. Cristo. Ho un nipote che è allergico, sarei devastato se gli succedesse qualcosa. Ma forse... forse... se tutti facessimo così per un anno, avremmo risolto con le allergie alle noci per sempre. No... ovvio che no.
Naturalmente... se combatti per il tuo paese e vieni ferito, è una terribile tragedia. Naturale. Naturale. Ma forse... forse... se prendi un'arma e vai in un altro paese e ti sparano, non è poi così strano. Forse... se ti spara il tizio a cui tu stavi sparando, è un pochino anche colpa tua.
Naturalmente... Naturalmente... la schiavitù è la cosa peggiore che sia mai successa. Ascoltate... avete tutti applaudito per i bambini morti per via delle noci. Per bambini che muoiono per le loro allergie. Avete applaudito. Ci siete dentro con me, ormai. Capito? Non potete scegliere solo quello che vi piace. Quei bambini non vi avevano fatto niente! Naturalmente... Naturalmente... la schiavitù è la cosa peggiore che sia mai accaduta. Naturalmente. Ogni volta che sia accaduta! I neri in America. Gli ebrei in Egitto? Tutte le volte che un'intera razza è stata resa schiava, è stata una cosa orribile. È naturale. Ma forse... forse ogni incredibile conquista umana nella storia è stata realizzata grazie agli schiavi. Ogni singola cosa che ti fa esclamare: «Come hanno fatto a costruire quelle piramidi?». Scagliandoci contro morte e sofferenza umana finché non erano completate! Come abbiamo fatto a realizzare le ferrovie in così poco tempo? Abbiamo gettato i cinesi nelle miniere, li abbiamo fatti esplodere e ce ne siamo fregati. Non c'è fine a quello che puoi ottenere se non te ne frega un c***o di quella gente! Puoi fare QUALSIASI cosa! Da questo viene la grandezza umana: dal fatto che siamo gente di m***a e lo mettiamo in c**o ad altra gente. Anche adesso, com'è che abbiamo questa meravigliosa micro-tecnologia? Perché gli operai che li costruiscono si buttano dal tetto perché la loro fabbrica è un INCUBO.
In realtà abbiamo la scelta: possiamo usare candele e cavalli ed essere un po' più gentili gli uni con gli altri, oppure far soffrire qualcuno IMMENSAMENTE in un paese molto lontano giusto per poter lasciare un commento acido su YouTube mentre siamo al c***o a c***re.

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