giovedì 7 marzo 2019

No-vax, stammi lontano!

Ieri Matteo Salvini, confermando la mia impressione che lui non riesca a farne proprio mai una giusta nonché la spiccata tendenza a mettere il naso nelle faccende di competenza dei dicasteri diversi dal suo, ha scritto una lettera (lui o chi per lui, vabbè) al ministro della Salute Giulia Grillo per chiederle di prorogare il termine di presentazione dei certificati che documentano l'adempimento dell'obbligo vaccinale previsto dalla legge Lorenzin, allo scopo di permettere ai bimbi non vaccinati di concludere regolarmente l'anno scolastico. Mi pare evidente che il "Capitone" miri a rosicchiare un altro po' di voti ai suoi alleati di governo pentastellati, tra i cui elettori la percentuale di fanatici no-vax sembra tutt'altro che trascurabile. Oggi, per nulla scoraggiato dalle polemiche, Salvini ha ribadito il suo intendimento affermando «Non voglio bambini di serie B».
Sarà, ma io di bambini ingiustamente discriminati vedo solo quelli che a scuola non ci possono andare perché essendo immunodepressi – e in quanto tali temporaneamente impossibilitati ad essere vaccinati – non possono correre il rischio che il figlio di qualche antivaccinista "attacchi" loro il morbillo o qualche altro malanno prevenibile grazie a un semplice vaccino. Malattie dalle quali nella stragrande maggioranza dei casi si guarisce senza conseguenze, ma che possono risultare fatali a chi ha le difese immunitarie compromesse. Giorni fa ha fatto notizia il caso di un bambino romano di otto anni che, dopo essere guarito dalla leucemia, non può tornare a scuola perché nella sua classe ci sono cinque bimbi non vaccinati. E a me non pare per niente giusto che sia lui, a dover rimanere chiuso in casa, né tantomeno che i genitori no-vax se la cavino con una multa; come troppo spesso accade, chi non ha problemi di soldi può fare quello che gli pare infischiandosene delle regole.
A proposito di Giulia Grillo, qualche settimana fa parlando con una mamma preoccupata per i possibili effetti collaterali dei vaccini ha fatto un'affermazione estremamente efficace: «Io conosco bambini morti per il morbillo. Bambini morti col vaccino non ne conosco». E un recente studio ha escluso qualsiasi correlazione tra la somministrazione del vaccino MPR e l'insorgenza dell'autismo, tipico mantra dei no-vax.
Concludo riportando la traduzione del testo satirico contenuto nell'immagine che apre il post, tratta dalla pagina Facebook Refutations to Anti-Vaccine Memes. Si tratta della domanda – autentica o meno, poco importa – posta da un papà, e della relativa risposta.
I miei figli non sono vaccinati. Quali oli essenziali posso usare per impedire loro di prendere il morbillo?
Non usare oli essenziali. Usa grandi quantità di aringa svedese fermentata (surströmming) spalmata liberamente su tutto il corpo, diverse scatolette ogni giorno. Ciò dovrebbe tenere tutti gli altri esseri umani abbastanza lontani da loro da non poter prendere il morbillo.
Se in realtà vuoi che i tuoi figli siano al sicuro dal morbillo e al tempo stesso possano interagire con altri esseri umani, comunque... vaccinali.

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