venerdì 23 ottobre 2020

Non sono solo favolette

Il centenario della nascita dello scrittore Gianni Rodari, specializzato in letteratura per l'infanzia, è stato celebrato anche da Google con il Doodle odierno.

Per l'occasione ti propongo, tra le innumerevoli possibilità, due suoi componimenti nei quali mi sono imbattuta di recente e che trovo incredibilmente ricchi di significato. Anche per i "grandi"!

Prima Il dromedario e il cammello, un vero e proprio inno alla tolleranza e all'accettazione delle diversità...

 ... poi I bravi signori, che mette in guardia contro il rischio di dare troppa importanza a ciò che effimero lasciandosi sfuggire le cose davvero importanti.

Un signore di Scandicci
buttava le castagne
e mangiava i ricci.

Un suo amico di Lastra a Signa
buttava i pinoli
e mangiava la pigna.

Un suo cugino di Prato
mangiava la carta stagnola
e buttava il cioccolato.

Tanta gente non lo sa
e dunque non se ne cruccia:
la vita la butta via
e mangia soltanto la buccia.

Niente male per una filastrocca, nevvero? :-) Il testo è diventato una canzone portata dal successo da Sergio Endrigo con il titolo Il signore di Scandicci.

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