sabato 16 maggio 2020

Mai così vicini


Una delle conseguenze del COVID-19 è stata l'aumento del tempo trascorso insieme da genitori e figli. Dapprima sono state chiuse le scuole; in seguito, man mano che la pandemia dilagava, i più giovani sono stati raggiunti a casa dagli adulti, a meno che questi non lavorassero per settori ritenuti essenziali. I più fortunati hanno avuto la possibilità di fare smart working, quelli un po' meno fortunati sono stati messi in ferie forzate o in cassa integrazione, quelli ancor meno fortunati... vabbè, ci siamo capiti. :-(
Siccome tutto il mondo è paese, una situazione del genere non si è verificata di certo soltanto nello Stivale; lo dimostra la raccolta 30 Hilarious Parenting Tweets This April That Sums Up The Situation Now (30 esilaranti tweet pubblicati da genitori questo aprile che riassumono l'attuale situazione), uscita il primo maggio scorso su Green Lemon.
Riporto qui di seguito la traduzione dei tweet che mi hanno colpita maggiormente e mi sono sembrati più adatti ad essere "importati" nella realtà italiana.
Oggi ho lavorato da casa, ho corso per 10 miglia, ho fatto i compiti coi bambini, ho pulito casa, ho preparato una cena deliziosa e ho messo i bambini a letto presto. È incredibile quante cose riesci a fare quando menti.
Grandi notizie: ho preso 100 al compito di geometria di mio figlio.
Figlio di 5 anni: Sto facendo finta di fare cose da adulto.
Io: Ad esempio?
Figlio di 5 anni: Essere stanco tutto il tempo.
Ha colto nel segno.
Non so come mai la gente dica che avere un cane ti prepara ad avere un figlio, perché il mio cane non ha mai voluto guardare Frozen per 47 giorni di fila.
Quando mio figlio andava male al compito di matematica prima del 1° marzo 2020:
«Non hai studiato? Non sei attento a lezione? Hai bisogno di ripetizioni?»
Quando mio figlio va male al compito di matematica oggi:
«Ehi, amico, abbiamo fatto del nostro meglio»
Abbiamo finito coi compiti a casa, adesso dedichiamoci alla gestione della rabbia.
Oggi mio figlio di 4 anni mi ha detto «Sono contento che tu sia mio padre... per ora», che è sia la cosa più dolce sia quella più terrificante che io abbia mai sentito.
Io: Sei pronto a farti aiutare da me coi compiti?
Figlio di 9 anni: È matematica.
Io: Sei pronto a farti aiutare da mamma coi compiti?
Figlio di 9 anni: Andiamo da qualche parte oggi?
Io: No.
Figlio di 9 anni: Per via della quarantena o perché non ti piace uscire?
Perché non entrambe le cose?

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