Mi era sfuggita una curiosa coincidenza fra la tanto sospirata liberazione della giornalista Cecilia Sala dopo tre settimane di detenzione nel carcere duro di Evin a Teheran, in Iran, e la data di ieri, l'(h)otto di gennaio.
oggi è l’8 di gennaio, una giornata perfetta per questa notizia, perché ogni anno, oggi, la più nota canzone iraniana (la più nota in Italia) “lascia entrare Ascanio” mentre, potremmo aggiungere, che Cecilia “esce, ma non mi rosica”. Non può essere un caso.
Ma sì che è un caso, suvvia, caro il mio Marco Ardemagni... :-)
A proposito, il video originale di Celestino Camicia non è più reperibile su YouTube – presumo a causa di un reclamo per violazione di copyright, dal momento che venivano usate le immagini originali sottotitolate, da parte della casa discografica, incapace di capire che proprio grazie a quel video il brano di Shahram Shabpareh ha conquistato fuori dai confini nazionali una popolarità che altrimenti avrebbe solo potuto sognarsi. Comunque lo trovi su Facebook nella pagina Ascanio Hotto di Gennaio, mentre su YouTube puoi trovare la cover metallara dei Nanowar Of Steel!
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