lunedì 13 gennaio 2025

Friggitrici che non friggono e conti che non tornano

Stasera condivido il testo di due post di argomento alimentare che ho letto nelle scorse settimane. Il primo è stato pubblicato su Rapanello, la pagina dello chef Gabriele Cattarin, e riguarda la "friggiaria" oppure, come la si chiama di solito, friggitrice ad aria, che personalmente ancora non possiedo ma pensavo di prendere a breve coi punti Fìdaty dell'Esselunga.

La Grande Illusione della Friggiaria: Perché Non Frigge Assolutamente Nulla
Negli ultimi anni, la friggiaria è diventata un elettrodomestico di tendenza, presente nelle case di milioni di persone. Viene pubblicizzata come una rivoluzione culinaria, promettendo di friggere senza olio o con una quantità minima. Ma c’è una verità scomoda che molti ignorano: la friggiaria non frigge assolutamente nulla. È, in realtà, solo un ottimo piccolo e pratico forno ventilato.
Cos’è la frittura e cosa fa la friggiaria?
La frittura è un metodo di cottura che utilizza olio caldo per avvolgere il cibo, creando quella crosta dorata e croccante che tutti amano. Questo processo avviene grazie alla conduzione termica dell’olio, che trasferisce il calore al cibo in modo uniforme e rapido, sigillando i sapori e creando consistenze irresistibili.
La friggiaria, invece, non utilizza l’olio come mezzo primario di cottura. Funziona grazie a un sistema di ventilazione forzata che fa circolare aria calda intorno agli alimenti. Questa tecnologia non è altro che quella di un forno ventilato in formato compatto, con un design che consente un riscaldamento rapido e una cottura uniforme. Il risultato è certamente gustoso, ma chiamarlo “frittura” è un termine improprio.
Perché chiamarla friggiaria è fuorviante?
Il nome stesso “friggiaria” inganna il consumatore, suggerendo che sia possibile ottenere una vera frittura senza le calorie e i grassi associati all’olio. Tuttavia, ciò che produce non è frittura, ma piuttosto una cottura al forno particolarmente efficiente.
Ad esempio:
Patatine fritte? No, sono patatine al forno.
Pollo fritto? Nemmeno: si tratta di pollo cotto al forno, magari con una crosta croccante, ma mai paragonabile alla frittura tradizionale.
Frittelle o bomboloni? Anche in questo caso, ciò che otteniamo è una sorta di cottura al forno, non la classica consistenza morbida e oleosa che rende questi dolci unici.
I vantaggi della friggiaria: un forno in miniatura
Nonostante l’inganno del nome, la friggiaria ha senza dubbio i suoi pregi. È un dispositivo pratico, veloce e versatile. Si riscalda in pochi minuti, occupa poco spazio e permette di cucinare una grande varietà di piatti con risultati soddisfacenti.
Tra i suoi punti di forza:
Cottura uniforme: La ventilazione potente garantisce una doratura omogenea.
Risparmio di tempo: Raggiunge alte temperature in tempi molto rapidi rispetto a un forno tradizionale.
Praticità: Perfetta per chi ha poco spazio in cucina o vuole cucinare porzioni più piccole.
Tuttavia, resta il fatto che, sebbene sia un ottimo alleato in cucina, non si può considerare una vera alternativa alla frittura.
Conclusione: accettiamo la friggiaria per quello che è
La friggiaria non è altro che un forno ventilato in formato compatto, e accettare questa realtà ci permette di sfruttarla al meglio senza aspettarci risultati che non può offrire. È tempo di abbandonare l’illusione che frigga senza olio e di apprezzarla per quello che realmente è: un elettrodomestico pratico, moderno e versatile, perfetto per chi desidera una cucina più salutare senza rinunciare alla croccantezza. Ma, per favore, smettiamola di chiamarla friggitrice: la friggiaria è solo un forno che gioca a fare la friggitrice. E questo, a ben vedere, non è affatto un male.

Il secondo l'ha pubblicato l'attore cosentino Nunzio Scalercio.

QUANTO COSTEREBBE UNA PIZZA MARGHERITA se usassimo gli ingredienti migliori?
La diatriba è sempre quella: la pizza Margherita, piatto destinato al popolo, può costare più di €5?
A Napoli dicono di no.
Ma subito storcono il naso quelli che dicono "sì, ma una Margherita può costare molto ma molto di più, dipende dagli ingredienti".
Allora io, non avendo un c***o da fare mentre il resto della città impazziva per fare i regali di Natale, ho fatto questo gioco.
Seguimi: HO PRESO GLI INGREDIENTI MIGLIORI, quelli che nessuna pizzeria usa per davvero e li ho applicati a quelli della vera antica e accettata ricetta napoletana per UNA pizza (in rete si trovano ricette per casermoni, trovare la ricetta per una sola persona è più difficile di fare 6 al SuperEnalotto!).
* Ricetta MARGHERITA per 1 persona:
- 87 ml di acqua
- 150 g di farina tipo 00
- 10 g di olio extravergine di oliva
- 120 g di passata di pomodoro
- 100 g di mozzarella
- 10 g di lievito di birra fresco
- ¼ di cucchiaino di sale (2gr)
- 5 foglie basilico fresco (2,5gr circa)
A QUESTO PUNTO la mia mente perversa mi ha fatto cercare gli ingredienti migliori sulla piazza italiana, affidandomi ad Altroconsumo.
Secondo Altroconsumo,
l'acqua migliore nella nostra penisola è rappresentata da
- Acqua Smeraldina Monti di Deu
Prezzo medio a litro (per Altroconsumo): 0,39 euro
La farina più pregiata per la pizza è targata
- Mulino Caputo.
Prezzo massimo a confezione da 1kg per Altroconsumo €1,50
Andiamo a vedere quale olio usare. Altroconsumo dice che secondo i suoi test il primo posto è occupato da
- DE CECCO OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 100% ITALIANO (1L €11,69 per Altroconsumo)
PASSIAMO alla PASSATA. La migliore tra tutte c'est:
- Passata di pomodoro Alce Nero (per Altroconsumo il prezzo per 500 g è di 2,15 euro)
E cosa ci mettiamo a filare? Fiordilatte o Mozzarella di Bufala? Ma la seconda signori miei! Il trono è occupato da
- Mozzarella di Bufala Spinosa DOP 1kg
€21,80 secondo Altroconsumo
E già che ci siamo, usiamo un lievito da pezzenti? No, cari miei ma un bellissimo
- ChenaBura Lievito Pasta Madre – 500 grammi €14,50 EUR
Onde per cui, anche il sale deve essere all'altezza. Quindi
- Re Sale | Fiordisale – Saline Ettore e Infersa (secondo Dissapore.com 300gr €3,10)
Infine, il principe del basilico genovese:
- Mazzetto basilico di Pra €1,99 per 100gr
MUNITO DI CALCOLATRICE SCIENTIFICA gentilmente prestatami dal mio smartphone, a questo punto ho fatto due calcoli.
CONTO DELLA SERVA:
Acqua: €0,00039 al ml ×87ml = €0,03393
Farina: €0,0015 al gr x 150gr = €0,225
Olio (1 litro d'olio corrisponde a 916gr circa): €0,0127 al gr x 10gr = €0,127
Passata: €0,0043 al gr x 120gr = €0,516
Mozzarella: €0,0218 al gr x 100gr = €2,18
Lievito: €0,029 al gr x 10gr = €0,29
Sale: €0,0103 al gr x 2gr = €0,0206
Basilico: €0,0199 al gr x 2,5gr = €0,04975
MADIDO DI SUDORE ma fremente come quando Einstein ha scoperto che la teoria della relatività non era una minchiata ho sommato con grande soddisfazione.
SIGNORI ECCO IL TOTALE USANDO PER UNA PIZZA MARGHERITA SOLO INGREDIENTI DI PRIMISSIMA QUALITÀ:
€3,44
Tre euro e 44 centesimi.
Ora uno potrebbe dire: con questi ingredienti io al pizzaiolo sarei disposto a regalargli 4/5 euro in più, se le merita. Anche se so che impasta non per singole pizze ma per centinaia di panetti, comprando all'ingrosso e non wuindi con questi prezzi al dettaglio.
Vabbè, è stato bravo, mi ha messo anche il basilico di Pra!
Ma dalla pizzeria Qualsiasi che usa ingredienti buoni ma non eccelsi, quanto dovrei pagare?
Quanto deve costare una semplice pizza Margherita fatta di ingredienti poveri a base di acqua, pomodoro, fiordilatte e farina?
Ai posters l'ardua sentenza (io dopo tutti sti calcoli ho un gran mal di testa).

Ora, io di certo non pretendo di pagare una pizza a prezzo di costo, visto che con quei soldi ci devono campare svariate persone, ci si deve mantenere il locale, pagare le spese, attrezzature, stoviglie e quant'altro... ma se penso che in certe pizzerie della zona in cui vivo una margherita te la fanno pagare dieci euro e passa – e dubito fortemente che le materie prime siano tutte iper-selezionate – un pochino "mi girano", ecco! ;-)

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