mercoledì 22 gennaio 2020

Ode a Fibonacci

Hai presente la successione di Fibonacci? Se no, te la spiego io in poche parole: è una successione di numeri interi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti (eccetto i primi due che sono, per definizione, F0 = 0 e F1 = 1). I primi termini della successione di Fibonacci, che prende il nome dal matematico pisano del XIII secolo Leonardo Fibonacci, sono: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144...
Su Facebook mi sono imbattuta nella foto qui sotto che mostra una poesia in inglese dal titolo Unforeseen Consequences (conseguenze impreviste), la cui riga n-esima contiene un numero di parole pari al termine n-esimo della successione di Fibonacci...


... e mi è venuta l'idea di farne una versione italiana, pesantemente ispirata a quella originale.

Ho
scritto
una poesia
su una pagina
ma poi ciascuna riga cresceva
arrivando alla somma delle parole delle due precedenti
finché non cominciarono a preoccuparmi tutte queste parole che arrivavano con tale frequenza
perché, come puoi vedere, può essere facile rimanere a corto di spazio quando una poesia copre tutta la successione di Fibonacci.

[E nient, visto che la larghezza del layout di questo blog è relativamente ridotta, anche rimpicciolendo il più possibile il carattere non sono riuscita ad evitare che l'ultima riga andasse a capo. Riesci a fare di meglio, anche dal punto di vista artistico-letterario?]

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