giovedì 23 gennaio 2020

Non solo Brexit

Per riferirsi all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea si usa comunemente la parola Brexit, sincrasi formata dall'inglese Britain, "Gran Bretagna", ed exit, "uscita".
Ebbene, qualcuno si è divertito a immaginare quale potrebbe essere il termine analogo da utilizzare se a voler abbandonare l'UE – o EU, European Union – fosse qualche altro Paese: l'immagine qui accanto li elenca per l'Irlanda (Ireland + exit), l'Italia (da quit, "lasciare", e Italy), la Svezia (Sweden + done, "fatto" nel senso di "terminato"), la Spagna (España + nope, modo informale per dire di no), il Portogallo (da abort, "interrompere", e Portugal), la Francia (adieu in francese vuol dire "addio"), la Polonia (da withdraw, "ritirarsi", e Warsaw, la capitale Varsavia), i Paesi Bassi (gioco di parole fra Netherlands e never mind, "non importa"), l'Austria (out significa "fuori"), la Slovenia (leave vuol dire "lasciare"), la Danimarca (Denmark, anche qui done significa "fatto" nel senso di "terminato"), la Croazia (Croatia, ma questa non gli è venuta un granché bene) e la Lettonia (Latvia, gioco di parole con let me out, "fammi uscire").

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