mercoledì 23 aprile 2025

Un'intera disco-teca in tasca

Quando ero bambina la musica la ascoltavo soprattutto su 45 giri, dall'adolescenza in poi sono passata dalle musicassette ai compact disc, finché non ho scoperto i lettori MP3; nel primo che ho avuto, un modello da quattro soldi, ci stavano sì e no un paio di centinaia di canzoni.

Benché l'iPod della Apple non sia più in commercio dal 2022 – del resto a chi servirebbe, quando oggigiorno ci sono gli smartphone che fanno di tutto, anche le sue veci? – a molti di noi Gen X che sentono parlare di lettori MP3 verrà in mente proprio quel modello, talmente radicato nella cultura popolare che dal suo nome deriva la parola podcast. Eppure il primo iPod, che è uscito nel 2001, non è stato affatto il primo lettore MP3 in assoluto, come dimostra questo post pubblicato sulla pagina Facebook del Museum of Portable Sound, in Inghilterra.

Cinque lettori MP3 precedenti all'iPod nella Physical Objects Collection del nostro museo (dall'alto in basso, da sinistra a destra):
  • SaeHan MPman MP-F20 (il primo lettore MP3 al mondo disponibile in commercio)
    Scheda SD da 32 MB (1998)
  • Diamond Rio PMP300 (disponibile dapprima negli Stati Uniti, ha provocato la prima causa legale della RIAA)
    Memoria flash interna da 32 MB, slot per scheda SD (1998)
  • Thomson (RCA negli Stati Uniti) Lyra PDP2201
    Scheda SD da 64 MB (1999)
  • Jukebox Creative DAP (Nomad negli Stati Uniti)
    Lettore con disco rigido da 6 GB (2000)
  • Registratore Archos Jukebox 6000
    Lettore/registratore con disco rigido da 6 GB (2000)
Tutti funzionavano con batterie facilmente sostituibili [a differenza dell'iPod, NdC].

P.S.: La pubblicità dell'iPod del 2001 posta a confronto con quella di iPhone e Apple Watch ai giorni nostri dimostra l'aumento davvero impressionante delle capacità di memoria dei dispositivi in questi ultimi 24 anni.

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