L'ultimo numero della newsletter de Il Post riservata a noi abbonati mi ha informata che
L’estate scorsa le autrici del podcast Comodino, Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, avevano fatto un esperimento di lettura collettiva con Follia di Patrick McGrath, e visto che è piaciuto quest’anno ci riprovano. Il libro scelto stavolta è L’impostore di Javier Cercas, un «romanzo senza finzione»: la partecipazione è riservata alle persone abbonate al Post. Qui trovate le istruzioni per partecipare, mentre qui potete recuperare com’era andata l’anno scorso.
Mi è sembrata una gran bella idea, e oltretutto mi serve da stimolo per leggere un po' di più. Non vedo l'ora di partecipare alla discussione, anche se probabilmente lo farò solo per iscritto e non invierò messaggi vocali, dal momento che detesto la mia voce registrata! Siccome al momento il libro su Amazon, che ero abbastanza sicura potesse consegnarmi l'ordine entro venerdì quando partirò per le vacanze, non è disponibile nel formato con copertina flessibile, e a me non va di spendere 9,99 euro per un ebook né tantomeno 19 euro per uno scomodo volume con copertina rigida, una di queste sere vedrò di passare dalla libreria del centro commerciale che mi sta abbastanza di strada quando torno dal lavoro.
Se anche tu sei interessato a partecipare, non devi far altro che abbonarti a Il Post, ammesso che tu non sia già abbonato. Daje!
Mi pare un' idea simpatica per invogliare alla lettura...
RispondiEliminaCom'è andata poi la lettura? ;-)
RispondiEliminaArgh, tocchi un tasto dolente... Il libro non è ancora nelle mie mani! Nella libreria dove avevo anticipato che sarei passata mi hanno detto che non ce l'avevano e avrei dovuto ordinarlo, ma sarebbe arrivato la settimana successiva quando ero già in ferie, quindi ho lasciato perdere. In vacanza ho chiesto a tutte le librerie che mi sono capitate a tiro, ma niente. Allora al rientro l'ho ordinato nella stessa libreria di cui sopra, ma non mi hanno saputo dare una previsione dei tempi visto che il libro risultava al momento non più disponibile. Comunque mi sa che era già troppo tardi per partecipare al dibattito... Vorrà dire che lo leggerò per conto mio quando sarà. Devo ammettere che, anche se in vacanza di tempo libero ne ho avuto, tutto ho fatto fuorché aprire "Borgo Sud" di Donatella Di Pietrantonio, e pure una raccolta di racconti gialli di scrittori italiani che per sua natura era abbastanza "centellinabile". Mi vergogno così tanto del fatto che la lettura sia così in basso nelle mie priorità... Eppure di libri che qua in casa aspettano solo me ce ne sono un sacco!
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