giovedì 24 novembre 2022

L'umiliazione che ti fa crescere. Male

Potrei inaugurare una nuova rubrica, "la c***ata quotidiana del governo Meloni", e avrei pure l'imbarazzo della scelta... ma meglio di no, va'; magari propongo a Francesco Costa di inserirla nel podcast Morning quando torna dal suo viaggio di lavoro negli USA (in questi giorni gli fa da "supplente" Luca Misculin).

Protagonista indiscusso dell'edizione odierna di questa ipotetica rubrica sarebbe il ministro dell'Istruzione e del Merito (!) Giuseppe Valditara, il quale nel corso di un intervento durante un incontro pubblico a Milano ha detto testualmente: «evviva l’umiliazione che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità». Avrà avuto in mente il detto nietzchiano (citato anche da Tiziano Ferro) «Quello che non mi uccide mi rende più forte»?

In seguito alle polemiche Valditara è ritornato sulla questione e ha ritrattato arrampicandosi maldestramente sugli specchi. A suo dire era un altro, il concetto che intendeva esprimere: «imparare l’umiltà di chiedere scusa».

Ora, io non riesco a valutare se sia più grave che un ministro dell'Istruzione non sappia scegliere le parole giuste per esprimere quello che vuole dire, come un analfabeta funzionale qualsiasi, oppure che volesse intendere davvero quello che ha detto: un concetto tale da far rabbrividire chiunque ne capisca un minimo di didattica. Ma anche, semplicemente, qualunque essere umano degno di essere chiamato tale. A questo proposito, @insopportabile ha twittato

Li porterei indietro del tempo con me e le umiliazioni subite per lavoro, per studio e per vita sociale che non mi hanno reso persona migliore ma con l'anima rigata dai punteruoli di chi non ha altra visione del mondo che la prevaricazione dell'altro senza umanità e rispetto.

Non ho nulla da aggiungere al riguardo, vostro onore.

Ah, appena ieri fa il ministro leghista aveva proposto di revocare il reddito di cittadinanza a chi ha interrotto il percorso scolastico prima di completare la scuola dell'obbligo; del resto, è o non è responsabile pure del merito? ;-)

Dopo neppure un mese dall'inizio del suo mandato, questo figuro ambisce prepotentemente alla vetta della classifica dei peggiori ministri dell'Istruzione di tutti i tempi. E dire che nel corso dei decenni se ne sono visti, di personaggi che definirei eufemisticamente inidonei, alla guida di quel dicastero...

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