Do you know the Hub Roots region?

L'altro giorno, grazie alla pagina Facebook Abbruzzo di Morris, ho scoperto una simpaticissima cartina d'Abruzzo dove i nomi geografici sono tradotti per così dire in inglese, a cominciare dal nome della regione: Hub Roots.

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In realtà questa creazione proviene dal sito L'A (elleapostrofoa.com), realizzato da «un gruppo di ragazze e ragazzi della città dell’Aquila che desidera valorizzare e promuovere gadget, attività ed eventi legati al proprio territorio e alla propria cultura, con ironia, innovazione e creatività». E in effetti la cartina d'Hub Roots è disponibile anche sotto forma di poster. Non sarebbe male appenderlo in casa, vero? :-)
In Hub Roots sorgono due massicci montuosi, Big Stone of Italy (Gran Sasso d’Italia) e My Hell (Majella). Da segnalare, sulla costa, la caratteristica Overflow Coast (Costa dei Trabocchi). Regioni confinanti: a nord Brands (Marche), a sud Mole is (Molise) e ad ovest Lazy (Lazio).
Ma passiamo a vedere alcune località degne di nota...

• Inizio dalla provincia dove ho abitato per decenni, quella di To Fish (Pescara): abbiamo tra l'altro Bed Hand Skin (Lettomanoppello), Dear Handle Spa (Caramanico Terme), Know That (Salle) e You Knock (Bussi).
• Nella provincia del capoluogo Th'Eagle (L'Aquila) ci sono Basket (Canistro), Between Sack (Trasacco), Cars Oil (Carsoli), Come Back Partly (Tornimparte), I Fish Constancy (Pescocostanzo), I Live Hard (Campotosto), Inside of Water (Introdacqua), Rock Shaven (Roccaraso) e They Hide (Celano, con l'accento sulla a).
• In provincia di You Ask (Chieti) abbiamo Casual Little Border (Casalbordino), Eat Country House (Villamagna), Extended (Vasto), Pen Feet Mount (Pennapiedimonte) e Small Bull's Angry (Torino di Sangro).
• Infine in provincia di The Ram (Teramo) ci sono Adriatic Sunrise (Alba Adriatica), Against War (Controguerra), Beautiful Doors (Bellante), Martin Sure (Martinsicuro), Others (Atri), Small Column (Colonnella) e Stone Camel (Pietracamela).