venerdì 16 dicembre 2022

Il motore del 2000

Dal lunedì al venerdì trascorro mio malgrado circa due ore al giorno – che potrei impiegare in mille altri modi più utili, piacevoli e sostenibili – al volante per andare e tornare dall'ufficio, tranne quelle volte, non più di una a settimana, che chiedo e ottengo di poter lavorare da casa. (A proposito, qui c'è un articolo de Il Post che illustra i vantaggi in termini economici dello smart working, che non è sinonimo di lavoro da remoto, sia per i lavoratori sia per le imprese le quali, soprattutto quelle più piccole come quella in cui lavoro, fanno però ancora un sacco di resistenza)

Proprio oggi la mia Opel Corsa "nata" nel 2008 ha superato i novantamila chilometri; ovviamente l'andamento del chilometraggio ha subìto un'impennata da marzo dell'anno scorso, quando ho iniziato il mio attuale impiego a una trentina di chilometri da casa – dipende abbastanza dal percorso che faccio, sempre guidata da Waze – in un posto che sarebbe improponibile raggiungere coi mezzi pubblici. Perciò tra non molto arriverà il momento di metterla a riposo – quando qualche mese fa ho rotto la frizione dovendo spendere ottocento euro per la riparazione qualcuno mi aveva addirittura consigliato di rottamarla... ma non scherziamo, a parte qualche "acciacco" va ancora benissimo <3 – e valutare l'acquisto di un'auto nuova. Nella scelta dovrò prendere in considerazione i soliti aspetti: prezzo, estetica, praticità, optional, accessori... La mia prossima macchina dovrà tassativamente avere il cambio automatico, del quale ho sentito dire meraviglie, anche se dopo aver letto questo articolo mi sento quasi in colpa nei confronti del cambio manuale. ;-) Comunque, stavolta andrà valutata anche la tipologia di motore: escludo di prendere un'altra auto solo a benzina, ma il fatto è che le altre forme di alimentazione, dall'ibrido all'elettrico, presentano caratteristiche e criticità alle quali non sono abituata, per cui avrò bisogno di qualcuno di fidato che mi consigli. (Il mio lui no, mi dispiace, perché non si rassegna a rinunciare al diesel ;-) )

P.S.: Per la "colonna sonora" di questo post ringrazio il compianto Lucio Dalla. All'epoca – il brano venne scritto nel 1976, per poi tornare in auge nel 1992 grazie a uno spot pubblicitario – l'anno Duemila sembrava ancora lontano, ma senza quasi accorgercene l'abbiamo ormai superato da un pezzo...

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