mercoledì 3 luglio 2024

Sono le persone che votano, non la terra

Youtrend ha realizzato un'animazione che mostra come cambia la mappa del primo partito alle europee se si visualizzano gli elettori e non il territorio.

Di seguito riporto i due "fotogrammi" salienti.

Qui di seguito viene mostrato il territorio...

... e qui gli elettori.

Al netto del fatto che, in mancanza di una legenda che chiarisca la corrispondenza tra colore e partito, bisogna andare un po' a intuito, lo trovo uno spunto di riflessione molto interessante.

E questo è il testo a corredo del video.

Le mappe sono uno splendido modo di rappresentare il risultato di un’elezione, hanno un sacco di pregi, ma anche qualche difetto. Ad esempio c’è il rischio di dare un’idea distorta del risultato elettorale, dando grande risalto a collegi o città grandi, ma scarsamente popolate, a discapito di aree più piccole ma densamente popolate.
Ecco perché spesso di fronte a mappa particolarmente ingannevoli, come ad esempio quelle del voto negli Stati Uniti, si dice che “sono le persone che votano, non la terra”. Ma come cambia la mappa elettorale se anziché rappresentare il voto evidenziando i territori si evidenziassero gli elettori? Sarebbe così.
Questi sono due modi diversi di rappresentare il primo partito per comune alle elezioni europee di giugno.

Qualcosa di analogo è stato fatto per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016, vinte da Donald Trump nonostante avesse preso meno voti, sia in percentuale sia in valore assoluto, rispetto a Hillary Clinton. Cosa succederà quest'anno, con un Joe Biden che punta al secondo mandato ma è in grandissima difficoltà? Sono alquanto pessimista al riguardo... :-/

1 commento:

  1. Interessante: ma anche la mappa per popolazione è fuorviante perché assegna tutto il colore del comune a un unico partito "cancellando" il colore dei partiti che non arrivano primi.

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