sabato 27 gennaio 2024

L'importanza di non dimenticare il passato

In occasione del Giorno della Memoria, che si celebra nella data odierna poiché il 27 gennaio 1945 avvenne la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Aforismi ha pubblicato una citazione attribuita a Primo Levi...

Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo.

... precisando però che

[Questa frase è spesso attribuita a Primo Levi. La frase originale è probabilmente di George Santayana, tratta da "The Life of Reason", 1905: “Those who cannot remember the past are condemned to repeat it.”]

Invece è sicuramente di Primo Levi, tratto dall'incipit di Se questo è un uomo, l'aforisma del giorno di Wikiquote:

Voi che vivete sicuri | nelle vostre tiepide case, | voi che trovate tornando a sera | il cibo caldo e visi amici: | considerate se questo è un uomo | che lavora nel fango | che non conosce pace | che lotta per mezzo pane | che muore per un sì o per un no.

Propongo anche una vignetta di Fabio Magnasciutti...

... e un breve video del comico Roberto Lipari, che per l'occasione ha mantenuto un tono adeguato alla circostanza fingendo di inviare una nota vocale alla Memoria. Ecco quello che dice.

Un popolo senza memoria è come un vaso vuoto. Perché se sei senza memoria sei senza opinione, e quando sei senza opinione sei facile da governare. Quindi l'ho capito a che servi, cara Memoria: servi a ricordarci tutta la m***a che c'è stata. Poi il resto è tutto naturale. Vedi, in Africa stanno cominciando a nascere gli elefanti senza le zanne, perché i bracconieri uccidevano gli elefanti per prendersi l'avorio dalle zanne, e la natura li ha fregati [in realtà la questione è un po' più complicata di così, NdC]. Come allo stadio che la settimana dopo quei cori razzisti hanno fatto tutti "buu" al razzismo e hanno riempito lo stadio di bambini. Come quel preside che ha detto: «Lasciamolo scritto nel muro "Il preside è gay", così sia monito per gli imbecilli del futuro». Perché se quel vaso vuoto di prima lo riempiamo di mer... anzi, di concime, in qualche modo la natura qualche cosa ce la farà nascere. Ci manchi, Memoria. Non ti dimenticare di noi...

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