Quest'oggi condivido alcune immagini riguardanti il MoVimento 5 Stelle, il (non)partito che sta cantando vittoria dopo la sconfitta del sì al referendum di domenica scorsa e "rischia" seriamente di avere la meglio anche nell'eventualità di elezioni anticipate. Non a caso Beppe Grillo, che due anni fa accusava l'Italicum di incostituzionalità, oggi è pronto ad andare al voto proprio con quella legge elettorale, magari dopo averla estesa anche al Senato (per il quale, dando evidentemente per scontato che la riforma costituzionale oggetto del referendum sarebbe andata in porto, non era stato ritenuto necessario approvare una nuova legge elettorale).
(via Noi che NON voteremo il Movimento Cinque Stelle)
A dire il vero il vignettista Vauro ha un'ipotesi un tantino diversa sul perché Grillo abbia tanta fretta di andare alle urne... ;-)
Da parte sua Alessandro Di Battista, alle cui inestimabili perle di saggezza Il Foglio ha dedicato un'apposita sezione, vorrebbe un referendum per uscire dall'euro, che a detta di molti è la causa di quasi tutti i mali dell'Italia (io al contrario sono convinta che se non fosse per l'euro staremmo ancora più inguaiati, ma vabbè). Peccato, per lui e per chi la pensa come lui, che l'articolo 75 comma 2 della Costituzione Italiana, quella stessa costituzione che lui si è tanto impegnato a difendere, reciti testualmente che «Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali». Basta il grassetto, oppure ci vuole un disegnino? ;-)
Quoto Qualcosa di Sinistra: «Ciao #Dibba, grazie per averci aiutato a difendere la Costituzione. Ora, però, leggila, perché la vera rivoluzione sarebbe applicarla, ma se non la si conosce non ce la si fa». ;-)
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