mercoledì 21 dicembre 2016

Quattro giorni a Natale

Ultima infornata di spunti a tema natalizio prima del 25... almeno credo! :-)
Vera Gheno ha condiviso le foto di alcune letterine a Babbo Natale appese sull'albero di Santa Maria Novella a Firenze. Qui di seguito ne riporto tre...


... ma se un bambino chiedesse a Babbo Natale un iPhone 7? Come immaginato dal Vava, rischierebbe di sentirsi rispondere che in giro non se ne trovano più, perché se li è accaparrati tutti Esselunga! ;-) (Ah, il concorso di Natale dell'Esselunga – oramai sono quasi arrivata a detestarla, la canzoncina che risuona nei punti vendita quando qualcuno vince qualcosa – talmente irresistibile da indurre un sacco di gente a dilapidare interi stipendi a botte di spese multiple di trenta euro, nella speranza di aggiudicarsi una delle cartoline fortunate...)
Zio Paperone i regali li vorrebbe ricevere in anticipo e, conoscendo il suo proverbiale braccino corto, non è difficile immaginare il perché... ;-) (Silvia Ziche per Topolino Magazine)


La mini-playlist natalizia by Elio e le Storie Tese che ho condiviso sette anni fa si arricchisce di un nuovo brano: Natalino Pacchetti, la canzone di Radio Deejay per questo Natale.
E se telefonassi a mia madre e le comunicassi che no, per Natale a Pescara non ci torno? Suvvia, certe cose non si dicono neanche per scherzo... a meno di non chiamarsi Casa Surace! ;-) I simpatici videomaker partenopei hanno realizzato anche un altro video per evidenziare le differenze tra il Natale con e senza un "terrone".
Se stai leggendo questo post da cellulare, chiudi un occhio, inclina il telefono e guarda l'immagine qua sotto dal lato del connettore USB, e poi dal lato dei pulsanti per regolare il volume. Cosa leggi? (via 9GAG)


(Ultimamente 'sti giochetti vanno abbastanza di moda; questo è caruccio, ma in giro se ne trovano di decisamente volgari)
COOPH ha realizzato un video per illustrare alcune idee regalo last-minute per fotografi (detto tra noi, a me non ne piace nessuna o quasi).
Per un addobbo anch'esso last-minute, sarebbero state originali le "palle di Natale" di ActionAid, non di forma sferica ma cerchi di cartone con su scritte classiche frottole tipo «Certo che mi ricordo di te!» oppure «Non è suonata la sveglia»... ma ad oggi il link che ho aggiunto giorni fa ai Segnalibri dà luogo a un errore 404. Che qualcuno abbia protestato? La veritààà vi fa maaaleeeee...


Purtroppo non sarà un Natale felice per tutti, di certo non per i bambini che vivono in territori insanguinati dalla guerra. La copertina della rivista umoristica turca Leman uscita alla fine dello scorso anno è tristemente eloquente in tal senso...


Se Gesù Bambino nascesse ai giorni nostri, chissà come se la passerebbero lui, Maria e Giuseppe? Come immaginato nel testo che riporto qui di seguito, non bene, ahimè...
Trovato neonato in una stalla. Arrestati un falegname, una minorenne, tre stranieri ed un gruppo di pastori.
BETLEMME, GIUDEA – 25 dicembre
L'allarme è scattato nelle prime ore del mattino, grazie alla segnalazione di un comune cittadino che ha notato strani movimenti nei pressi di una stalla.
Arrivati sul posto, gli agenti di polizia accompagnati da assistenti sociali, in precarie condizioni igieniche e tra gli escrementi di una mucca e di un asino, si sono trovati di fronte un neonato avvolto in uno scialle e depositato su una mangiatoia con vicino una bambina la quale dichiarava di essere la madre, tale Maria di Nazareth, appena quattordicenne.
Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire ragazza e bambino sui mezzi di soccorso, un uomo, successivamente identificato come Giuseppe di Nazareth, falegname precario, asseriva di essere il padre adottivo del bimbo, spalleggiato da alcuni pastori e da tre stranieri opponeva resistenza. Tutti i presenti sono stati identificati, mentre Giuseppe ed i tre stranieri, risultati sprovvisti di documenti e di permessi di soggiorno, sono stati fermati.
Il Ministero dell'Interno e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il Paese di provenienza dei tre clandestini, nulla esclude che possano essere spacciatori internazionali, dato che erano in possesso di un ingente quantitativo d'oro e di sostanze sconosciute. Nel corso del primo interrogatorio, i tre si sono dichiarati diplomatici e di agire in nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al-Qaeda o l'Isis.
Si prevedono indagini lunghe e difficili.
Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso nella mattinata, si limita a rilevare che il presunto padre adottivo del neonato è un adulto di mezza età, mentre la presunta madre è adolescente. Gli inquirenti si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due e se esistono a carico dell’uomo precedenti denunce per adescamento di minore o pedofilia. Nel frattempo Maria è stata ricoverata presso l'ospedale di Betlemme e sottoposta a visite sia cliniche che psichiatriche, dato che dopo aver dichiarato di aver avuto un  figlio, afferma di essere ancora vergine. Il fatto poi che sul posto siano state rinvenute sostanze sconosciute non migliora certo il quadro. Pochi minuti fa si è sparsa la voce che anche i pastori presenti nella stalla potrebbero essere consumatori abituali di droghe. Pare, infatti, che affermino di essere stati costretti da un uomo con una lunga veste bianca e due ali sulla schiena a seguire una cometa per recarsi nella stalla.
Il commissario della sezione antidroga ha così commentato: «Gli effetti delle sostanze stupefacenti a volte sono imprevedibili, ma questa è senz'altro la cosa più assurda che abbia mai sentito».
Sviluppare il caso e redigere gli atti necessari.

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