I contenuti proposti nella puntata di stasera, dal tema «I bambini vivranno meglio di noi?», li passerò in rassegna qui di seguito, basandomi sugli appunti che ho preso mentre ero sintonizzata sulla diretta di Rai.tv.
- Primo: il corpo. Dapprima si è parlato delle nuove protesi "intelligenti" in grado di assicurare una vita quasi normale alle persone colpite da menomazioni analoghe a quelle dell'atleta Oscar Pistorius. Poi si è passato in esame il modo in cui è cambiato il corpo degli sportivi: rispetto ai tempi di Gianni Rivera, in effetti, oggi un calciatore come Francesco Totti è più simile a un modello o a un body builder. In seguito abbiamo visto come un esoscheletro renda possibili sforzi impensabili per un normale essere umano, fornendogli di fatto dei potenti muscoli robotici. Successivamente è stato trattato il delicato tema dell'identità sessuale, la quale sembra dipendere più dalla mente che non dalle caratteristiche fisiche, approfondendo il poco noto fenomeno dell'intersessualità e la realtà dei transgender. Infine si è parlato dell'obesità infantile, non di rado correlata al basso livello di istruzione della famiglia, e di come infondere nei bambini l'abitudine di nutrirsi in modo sano, limitando le "porcherie" che loro mangerebbero in continuazione perché certi sapori creano dipendenza; il chimico Dario Bressanini, che fa parte del giovane ma qualificato lab, ha spiegato i trucchetti usati dai pubblicitari per rendere irresistibilmente appetitosa l'immagine di un hamburger.
- Secondo: la mente. I bambini di oggi, gli adulti di domani, saranno più intelligenti di noi? In realtà l'intelligenza difficilmente può essere misurata (infatti la capacità di avere successo nella vita non è correlata in modo univoco con i risultati dei vari test del QI), però può essere coltivata e stimolata, e il contesto in cui si vive può favorire la crescita di certe doti innate e legate in qualche misura a fattori congeniti; sembra infatti che, ad esempio, determinate aree del cervello di Einstein fossero più sviluppate della norma.
- Terzo: l'ambiente. Il pericolo-vulcani in Campania non è costituito solo dal Vesuvio, ma anche dai Campi Flegrei, che anzi rappresenterebbero una minaccia più preoccupante per la città di Napoli in caso di eruzione. Si è parlato dei problemi causati al traffico aereo dalle ceneri prodotte dall'attività eruttiva: un argomento abbastanza attuale, visto quello che ha combinato il vulcano islandese Eyjafjallajökull (evviva il copia&incolla ;-)) appena pochi mesi fa. De Biase ha discusso con la geologa che è a capo della sala operativa della Protezione Civile a proposito degli eventuali piani di evacuazione, poi l'ha interpellata pure a proposito del rischio che le nostre spiagge scompaiano con il passare del tempo, a causa delle mareggiate ma anche dell'intervento umano. A questo punto abbiamo visitato virtualmente il formidabile MIT di Boston, prestigiosa fucina dell'innovazione che accoglie "cervelli in fuga" da tutto il mondo, Italia compresa, e (ri)scoperto il progetto One Laptop Per Child per l'informatizzazione delle nuove generazioni nel Terzo Mondo. Infine, dopo uno sguardo alle condizioni di vita dei bambini in un passato neanche tanto remoto, l'ultimo servizio è stato dedicato ai problemi delle coppie omosessuali con figli... e devo ammettere che è servito a smontare alcuni pregiudizi che avevo sulla questione.
a proposito di "cervelli" che se ne vanno sta chiudendo il Mario Negri Sud per mancanza di soldi, promessi e mai dati... cassa integrazione per quelli che di ricerca non ne fanno e pare che non paghino le bollette della corrente... fra un pò resteranno al buio.Questo è lo stato della ricerca in Italia.
RispondiEliminaPorca miseria che peccato, me la son proprio persa questa puntata.
RispondiElimina@chieti2millennio: purtroppo è una triste realtà. Approfondire tutti gli aspetti salienti della questione richiederebbe un discorso abbastanza lungo e complesso... però credo che valga proprio la pena di impegnarsi nell'impresa.@duhangst: se hai la possibilità di guardartela in streaming poco male, perché adesso la trovi disponibile sul sito Rai.tv! :-)
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