lunedì 7 ottobre 2024

Un punto di vista diverso sulle nostre ferrovie

I disservizi sulla rete ferroviaria italiana sono tutt'altro che una rarità; magari non così disastrosi come quello che è capitato mercoledì scorso... e nel frattempo il ministro competente da una parte dava tutta la colpa a un chiodo piantato nel posto sbagliato, dall'altra celebrava la festa dei nonni; tutto pur di non fare il suo mestiere.

Anche per questo sono rimasta sorpresa imbattendomi in un paio di tweet scritti da un certo Richard Curtis, inglese di Bristol, il 4 agosto 2022, quando è lecito ritenere che la situazione dei trasporti in Italia non fosse molto diversa da quella odierna (benché all'epoca al governo ci fosse ancora il buon Mario Draghi ;-) ).

Sono su un treno da Milano a Roma. È il treno più comodo su cui sia mai stato e viaggia a 250 km/h. Ci sono molti posti a sedere, prezzi ragionevoli, personale gentile, intelligente e disponibile, perfetto. Questo è ciò che puoi avere se le tue ferrovie sono nazionalizzate.
È stato anche puntuale, al minuto, a ogni fermata. Così come il treno di coincidenza locale che avevo preso prima. Il bagno è pulito. Wifi gratuito, efficiente e non ha bisogno di infinite schermate di m***a per passare. I nostri treni potrebbero essere così. Una volta erano buoni come quelli di chiunque altro.

Certo, se un inglese avesse lodato la cucina italiana, non mi sarei stupita così tanto! ;-)

[Comunque ho il sospetto che, nel corso della sua permanenza nel Belpaese, questo Richard Curtis non abbia mai avuto a che fare con Trenord]

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