sabato 22 luglio 2023

Prima che sia troppo tardi

Quest'oggi ti propongo una vignetta tratta da Sketchplanations, e intitolata The frog boil metaphor (La metafora della rana bollita).

La metafora della rana bollita illustra come sia facile non cogliere piccoli cambiamenti che si accumulano nel tempo finché non è troppo tardi. Lo scenario, come raccontato, è quello di una povera rana che salterebbe fuori dall'acqua bollente ma, se messa in acqua più fredda e riscaldata via via, non reagirà in tempo all'ebollizione.
Come metafora, essa descrive un limite potente e nocivo nel modo in cui percepiamo il mondo. Una cucina per studenti che diventa disordinata tazza dopo tazza, un'azienda con vendite in graduale calo, un fiume che viene inquinato lentamente, una strada che diventa ogni giorno più affollata, una baia che vede meno pesci ogni anno, contenuti che vanno alla deriva, il cancro che si diffonde lentamente, una storia o un comportamento che diventa normale, un sito web che diventa più lento feature dopo feature, oppure un clima che si riscalda lentamente sono tutti casi in cui potremmo non essere felici di dove finiamo, ma non ci siamo accorti di come ci siamo arrivati.
È difficile reagire a un cambiamento graduale, specialmente quando abbraccia generazioni. Jared Diamond lo ha definito un potenziale destino degli isolani di Pasqua e di come avrebbero potuto abbattere l'ultimo albero. Un cirripede non è niente, ma molti cirripedi possono causare notevoli problemi alle grandi navi.
Fortunatamente c'è un rovescio della medaglia. Molte cose stanno migliorando senza che ce ne rendiamo conto. Piccoli cambiamenti positivi, come negli atteggiamenti, nell'istruzione o nell'assistenza sanitaria, si sommano nel tempo: l'istinto del destino può fuorviarci. Strati veloci e lenti rendono un sistema, come una foresta, più robusto. Migliorare dell'un per cento ogni giorno porta a un miglioramento di 37 volte in un anno. E un numero sufficiente di cumuli di terra può fare una montagna.
"Non fare nulla" Vs "Fare piccoli sforzi costanti"
Quello che fa una rana, in questo caso, a quanto pare non è vero – non provarci – è molto meglio come metafora, non come esperimento.

La metafora della rana bollita è particolarmente attuale in questo periodo estivo in cui i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale stanno facendo sentire come non mai i loro nefasti effetti: la didascalia della vignetta qui sotto è davvero esplicativa al riguardo.

«Rilassati. Le temperature delle pentole vanno su e giù da secoli.»

Nessun commento:

Posta un commento