sabato 22 maggio 2021

Sai chi è l'italiano più seguito sui social?

Devo ammettere che fino all'altroieri, quando ho letto questo articolo su Il Post, non avevo mai sentito nominare Khaby Lame, l'italiano più seguito sui social: oltre 53 milioni di follower su TikTok, che sommati ai 12,7 milioni che ha su Instagram sono più di quelli di Chiara Ferragni e Fedez messi insieme. Il ventunenne «ha raggiunto questi numeri grazie a semplicissimi “reaction videos”, cioè filmati in cui si riprende mentre per l’appunto reagisce ad altri video. Senza mai parlare, individua dei video virali in cui altre persone fanno cose strane complicandole senza motivo (una cosa piuttosto diffusa su TikTok), per poi mostrare come raggiunge lo stesso risultato in modo molto più semplice e naturale. Mantenendo sempre la stessa gestualità e la medesima espressione di annoiata incredulità, quasi di rassegnato sconforto, verso gli inutilmente arzigogolati video altrui».

Il meglio dei suoi video su TikTok mi ha immediatamente conquistata... ma non a tal punto da convincermi a installare l'app tanto amata dai ragazzini: mi limiterò a seguirlo su Instagram.

Nonostante Khabane Lame, così si chiama all'anagrafe, viva a Chivasso da quando aveva appena un anno (è nato in Senegal), non ha ancora la cittadinanza italiana.

No, non ce l’ho. Mi dispiace tanto. Non è giusto. Per esempio, per questo viaggio negli Stati Uniti [un viaggio che sta organizzando] è tutto difficile, anche ottenere il visto. Eppure mi hanno invitato come italiano, andrò a Los Angeles come italiano, perché io sono italiano. L’altro giorno il mio video era sui megaschermi di Tokyo e sotto c’era scritto: tiktoker italiano.

Come ha osservato Emilio Mola...

Perché questo è Khabane Lame per il resto del mondo: un tiktoker “italiano”.
Per il resto del mondo, appunto. 
Ma non per lo Stato italiano. 
Nonostante Khabane viva in Italia da poco dopo la sua nascita, nonostante parli italiano, abbia sempre vissuto in Italia, abbia solo frequentato scuole italiane e in Senegal ci sia stato appena una volta, per lo Stato italiano Khabane non è italiano
Per il mondo sì. Per l’Italia no.

Sarebbe già qualcosa se venisse approvato lo ius soli, pervicacemente osteggiato dai soliti noti... ma ancora non basterebbe: lo ius culturae, ci vuole. Non credo proprio che Khaby abbia meno diritto di essere cittadino italiano rispetto a chi in Italia ci è nato da genitori italiani. Per citare un commento che ho letto qui...

Non si è semplicemente capito che abbiamo tutti avuto solo un gran c**o qui ad essere nati nella parte fortunata del mondo. Senza alcun merito particolare. Tutto qui. E basterebbe questo per starsene almeno zitti.

2 commenti:

  1. non sapevo fosse italiano, certo dopo averlo visto con la felpa... comunque avevo avuto l'impressione di riconoscere la gestualità (cit. una gestualità, una razza)

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    1. A proposito di gestualità: https://thelanguagenerds.com/29-jokes-about-italians-that-will-make-you-laugh-out-loud/
      (Ma davvero noi italiani lo facciamo così spesso, quel gesto? Non ci avevo mica fatto caso...)

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