martedì 5 dicembre 2017
Regali che fanno la felicità
In questi giorni si fa un gran parlare del cartellone pubblicitario di Pandora, brand danese che produce e distribuisce gioielli, affisso nella metropolitana di Milano con la scritta «Un ferro da stiro, un pigiama, un grembiule, un bracciale Pandora. Secondo te cosa la farebbe felice?». Un sacco di gente non ha recepito il messaggio nel modo giusto – se in tanti non hanno capito quello che volevi dire significa che sei TU ad aver sbagliato a comunicare, è la regola... ma personalmente non smetto di stupirmi del fatto che ci sia così tanta gente che NON CAPISCE – e si è indignata tacciando l'azienda di sessismo e obbligandola a correre ai ripari. Come se scegliendo di menzionare ferri da stiro, pigiami e grembiuli il copywriter intendesse davvero suggerire idee regalo accettabili e non semplicemente regali BRUTTI (eppure, per chi non lo sapesse, l'usanza di regalare a una donna gli "attrezzi del mestiere per la casalinga perfetta", anziché qualcosa che possa piacerle davvero, è fin troppo diffusa). Per quanto mi riguarda reputo decisamente più sessista il fatto che nelle liste di "consigli su cosa regalare al tuo lui" ci sia sempre un sacco di roba hi-tech, mentre nelle liste analoghe per "la tua lei" l'unico oggetto vagamente tecnologico che si trova è spesso l'asciugasmalto elettrico. Parlo per me, ma credo proprio di non essere l'unica fanciulla che apprezza smartphone di ultima generazione e altre "diavolerie" tecnologiche, purché abbiano una qualche utilità pratica. Per quanto riguarda i gioielli, devo ammettere che mi soffermo sempre a contemplare incantata le sfavillanti vetrine delle gioiellerie... ma poi nella vita di tutti i giorni preferisco indossare monili di bigiotteria, meno impegnativi. Più che altro non mi piace il presupposto che un certo tipo di regalo possa rendere felice una persona; semmai è vero il contrario – un presente poco azzeccato può suscitare una delusione difficile da dissimulare, che in qualche modo finisce per ripercuotersi anche sull'opinione che abbiamo del donatore – ma la felicità, quella vera, non te la danno di certo le cose materiali. Magari una piccola sorpresa, ma pensata col cuore, può fare più effetto di un brillocco costosissimo... <3
L'epic fail – che a mio modo di vedere non è affatto tale, come ho spiegato sopra – di Pandora ha scatenato una raffica di parodie. Per citarne solo alcune, mi sento di affermare che stavolta gli acclamati professionisti dell'instant marketing di Ceres...
... e Taffo Funeral Services...
... sono stati battuti sul piano della genialità da sconosciuti creativi abruzzesi (peccato per il font aggiunto, che non c'entra nulla con l'originale)...
[Proporrei lo slogan «Un chilo di arrosticini è per sempre»... se non fosse che, prima o poi, finisci per digerire pure quelli! ;-)]
... e umbri.
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